Per l'apertura ufficiale della 'Via Verde' della Costa dei trabocchi, la pista ciclopedonale affacciata sul mare che va da Francavilla al Mare a San Salvo, "occorrerà aspettare il 2021, ma probabilmente entro fine estate se ne potrà inaugurare qualche porzione".
Lo ha detto l'assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, presentando, a Pescara, la 'Trabocchi line', idea di viaggio di Trenitalia Abruzzo (gruppo Ferrovie di Stato) e Regione, che è committente e finanziatrice dei servizi ferroviari regionali. Circa 5 milioni di euro sono a disposizione per aggiornare tecnologicamente i treni e aumentare lo spazio per le biciclette da trasportare in carrozza, per consentire di raggiungere comodamente le spiagge della Costa dei trabocchi di San Vito, Fossacesia-Torino di Sangro, a Ortona, a Casalbordino, a Vasto, nella riserva naturale di Punta Aderci e sui promontori di Punta di Acquabella e Punta Ferruccio. I convogli raggiungeranno poi il Molise, ossia Termoli. Ogni giorno, fino al 13 settembre, ci saranno a 20 corse nei giorni feriali (dalle 5,05) e 16 nei giorni festivi (dalle 7,05), andata e ritorno, che collegano le tre stazioni di Pescara (Centrale, Porta Nuova e Tribunale) a quelle di questo suggestivo tratto della costa chietina.
"La ciclovia è già frequentata, abbiamo il problema di parcheggi che non ci sono e questa iniziativa lo risolve per il momento. La pista non è ancora aperta e non si dovrebbero percorrere i tratti non completati", dice Febbo. "Trabocchi line" è stata presentata insieme al sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D'Annuntiis, e al direttore regionale di Trenitalia, Marco Trotta.
"Sui treni, che saranno adeguatamente attrezzati, - dichiara D'Annuntiis - si potranno trasportare le biciclette. Si potrà decidere di scendere in una qualsiasi stazione per godere delle bellezze naturalistiche e delle prelibatezze enogastronomiche". "Si tratta - evidenzia Febbo - di una scelta perfettamente in linea con il programma di sviluppo della Regione che ci vede puntare sul turismo lento e su quello green, totalmente sostenibile a livello ambientale. Questa scelta si coniuga sia con il progetto 'mob', lanciato nel 2019, che consisteva nella promozione dell'intermodalità treno-bici-bus, sia con la strategia in grado di trasformare il trabocco in uno degli elementi maggiormente caratterizzanti il brand Abruzzo".
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