"Accresciuti impegni di lavoro non mi lasciano più il tempo necessario per garantire la piena operatività che la nostra amata associazione merita". Molla le redini dell’associazione del "Peperone dolce" di Altino (Ch).
Sebastiano Scutti, che ha ricperto l'incarico di presidente dal 2015 e per due mandati consecutivi, lascia. "Con grande dispiacere ho rassegnato le dimissioni. Contestualmente lascio anche il Consiglio direttivo". Niente fulmini a ciel sereno perché - spiega Scutti – è "una decisione che ho maturato nel corso degli ultimi mesi".
Il resoconto fornito è brillante: "Ho sempre cercato di assicurare contributo di idee e concreta collaborazione alle tante iniziative di volta a volta programmate, realizzate con dedizione e senso di responsabilità". Risultati che sono sotto gli occhi di tutti: "Dalla produzione quadruplicata del peperone dolce, con l’ingresso ingresso di giovani imprenditori, al riconoscimento quale presidio Slow Food; dalla presenza a rilevanti iniziative agroalimentari del nostro territorio al Salone del gusto di Torino e all’Expo di Milano". Ci sono anche il "sostegno e sviluppo delle attività legate al peperone dolce di Altino, nell’ambito del progetto "I dieci sapori da salvare": l'associazione di tutela ha ottenuto un finanziamento dal Gal Maiella Verde per la collaborazione con Alsia, l’Agenzia lucana per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura, che presta assistenza agronomica e tecnica su tutta la filiera e per la caratterizzazione fenotipica del peperone". Inoltre "con il centro ricerca marchigiano di Monsanpolo - prosegue Scutti - abbiamo iniziato un lavoro meticoloso che porterà alla certificazione del seme".
Clou dell’associazione rimane però l’evento di fine agosto perché "nel Festival del peperone dolce di Altino e Palio culinario delle contrade l’associazione richiama attorno a sé l’intera comunità". In questi anni "abbiamo vinto per due volte il premio quale miglior piatto all’iniziativa di promozione territoriale Prodotto Topico, manifestazione gastronomica interregionale – continua Scutti nel suo bilancio - e come associazione di tutela siamo diventati partner di Qualità Abruzzo, sodalizio che raggruppa i migliori ristoranti d’Abruzzo, alcune stelle Michelin, pizzerie e pasticcerie prestigiose".
L’Associazione è retta ora da Mariella Di Lallo, vice presidente in carica, che traghetterà il sodalizio verso l’elezione a breve del nuovo presidente.
Alessandro Di Matteo
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Nelle foto Mariella Di Lallo, vice presidente (a sinistra) e Sebastiano Scutti, presidente dimissionario (a destra)
