Acqua. 'Siccità, in autunno probabili razionamenti...': così i vertici Sasi

Pioggia e sei metri di neve invernali hanno fatto reggere la portata di acqua per accontentare, questa estate, la maggior parte degli 87 comuni della Sasi spa, società di gestione idrica, con sede a Lanciano (Ch).

Ma ora preoccupa fortemente l’arrivo dell’autunno in cui si prospettano chiusure programmate in vari comuni. Il quadro della situazione è stato fatto questa mattina dal presidente Gianfranco Basterebbe, presenti il consigliere Corrado Varrati, il direttore tecnico Pio D’Ippolito e quello amministrativo Manuela Carlucci.

"Questa estate ci siamo difesi bene – ha detto Basterebbe -, con la maggior parte dei comuni alimentati dalla sorgente del Verde. Razionamenti sono avvenuti su 11 centri del Sangro legati ad altre sorgenti, mentre c’è ancora una caduta di portata alle sorgenti Avello, zona Guardiagrele, e Sinello, nel Vastese, dove sono intervenute le autobotti e sono stati riempiti i serbatoi. Situazione generale più che soddisfacente - ha aggiunto Basterebbe -. Da 117 mila utenti  che l'anno scorso hanno patito la crisi idrica, siamo passati a 42 mila, cioè il 57% di persone in meno rispetto al 2021. Questo grazie ai miglioramenti fatti dal 2016 con i 23 milioni di euro investiti per migliorare il sistema idrico e fognario, attraverso la sostituzione di 108 km di rete dell’acqua e 47 km di condotte fognarie". 

Attualmente da quattro sorgenti si cerca di captare acqua per rimpinguare a 1.200 litri/secondo la portata dell’adduttrice del Verde.

Sul fronte investimenti Sasi conta su 79 milioni di euro, anche varie trance del Pnrr, Masterplan e Sblocca Italia per proseguire nell’ammodernamento di reti, per ricerca perdite, potabilizzatore. Diversi i progetti pronti. La Regione ha dato 10 milioni di euro per interconnettere l’Avello a del Verde. Con Pnrr si punta ad arrivare a 140 milioni totali di finanziamenti per rimettere in sesto il sistema Sasi.

"Pronti anche progetti per essiccare i fanghi, il più importante è il depuratore di Vasto – dice Basterebbe -. Si produrrà pure energia elettrica per ridurre le spese di bollette giunte a oltre un milione di euro al mese". Di questo passo scenderà pure la disponibilità di Sasi nel cofinanziamento di nuovi progetti. 

Quanto alle accuse di gestione da parte del Comitato civico che ha raccolto 2.500 firme, Basterebbe non replica e rimanda le accuse al mittente. Replica solo: "Per quanto riguarda le accuse a presunti livelli dati senza meriti, preciso che solo quattro dipendenti dell'area tecnica, tutti interinali, hanno avuto il quinto livello. Non abbiamo fatto alcuna assunzione se non quelle previste dalla legge. Voglio inoltre ricordare che il bilancio 2016 si chiuse con 20 milioni di utile, quello del 2021 con 40 milioni, praticamente il doppio anche se i tempi che si profilano destano qualche preoccupazione. Nel 2021 abbiamo pagato l'energia elettrica 2 milioni e 300 mila euro e quest'anno oltre 1 milione solo la bolletta di luglio e questi sono fatti. Non c'è tempo per sterili e inutili polemiche". 12 se. 2022

WALTER BERGHELLA     

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