Sasi e crisi idrica. I sindaci a Marsilio: 'Trovare fondi per interventi in Val di Sangro e Vastese'

Cosa fa la Regione Abruzzo riguardo il grave problema idrico del Vastese e della Valle del Sangro? Come intervenire finanziariamente per intercettare i soldi necessari per arrivare ai 30 milioni necessari per l’ammodernamento delle condotte idriche?

Sono alcune delle domande, con richiesta di incontro, che il sindaco di Atessa (Ch) Giulio Borrelli e Vincenzo Muratelli di Altino (Ch), in rappresentanza del Comitato dei sindaci per la tutela e la valorizzazione dell’Ambiente Sangro-Aventino-Frentano chiedono, in una lettera, al presidente della Regione, Marco Marsilio.

Senza alcun intento polemico, anzi “con lo spirito scevro da qualsiasi elemento divisorio” Borrelli e Muratelli, visti gli enormi disagi che si verificano da mesi nei Comuni di Casoli, Altino, Archi, Perano, chiedono di “conoscere quali azioni intende porre in campo la Regione al fine di reperire la linea finanziaria mancante rispetto ai 30 milioni necessari (annunciati dalla Sasi nelle settimane scorse, ndr) a fronte della disponibilità dei 10 milioni annunciati”; inoltre gli stessi chiedono un ruolo attivo della Regione “in sede di coprogrammazione con lo Stato centrale” per “intercettare tutti i canali finanziari per il reperimento dei fondi mancanti e integrativi, anche attraverso rinegoziazione di attività già concordate richiedendo l’attivazione di procedure di emergenza e facendo ricorso a tutte le possibilità di anticipazioni statali”.

Alessandro Di Matteo

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