San Vito. Avvistato raro falco pescatore
Con una rara specie, il falco pescatore, prende avvio a San Vito (Ch) l'osservazione dei rapaci in migrazione verso nord che lungo il loro viaggio si concentrano in determinati punti lungo la costa, come i promontori.
 
Per studiare i movimenti che avvengono in questo punto dellitorale abruzzese e promuovere la conoscenza degli uccelli migratori è stato firmato un accordo tra la Stazione Ornitologica Abruzzese (Soa) e il Comune. "La scorsa primavera, con gli spostamenti limitati a causa della pandemia, ho iniziato a fare osservazioni prolungate dal promontorio del paese, dove abito. - dichiara Alessandra Iannascoli, attivista Soa. - Mi sono accorta che di fronte, sul Colle Foreste, si concentra un importante passaggio di rapaci migratori, tra cui il falco di palude e il falco pecchiaiolo, due specie protette. Gli uccelli che possono essere osservati sono in realtà molti di più e ho vissuto l'emozione di veder transitare questo bellissimo falco pescatore, che proseguirà il suo viaggio probabilmente verso il nord Europa dove nidificherà".

"Nel Mediterraneo - spiega in una nota la Soa - ci sono diversi progetti che stanno facendo tornare a nidificare questo meraviglioso predatore che si ciba quasi esclusivamente di pesci lanciandosi in picchiata nell'acqua. In Abruzzo è stato osservato di rado in alcune aree umide, dove può fermarsi per qualche giorno per riposare e alimentarsi. Una sosta preziosa durante il viaggio di migrazione dall'Africa verso l'Europa e viceversa". 

"Il monitoraggio - prosegue Iannascoli - inizia sotto i migliori auspici e spero che vi siano altre sorprese. A fine stagione faremo un resoconto delle osservazioni che potranno essere utili sia per la conservazione di queste specie e del Sito di Interesse Comunitario Fosso delle Farfalle, sia per educare piccoli e adulti a guardare verso l'alto per scoprire la biodiversità della Costa dei Trabocchi".

Una rara specie di volatile scovata in una zona patrimonio naturale da salvaguardare e proteggere, ormai divenuto un punto di riferimento per tutti coloro che amano la natura e le sue meravigliose creature. E nell'attesa di vedere ancora nuove e vecchie specie di uccelli sorvolare o sostare tra i trabocchi, come per esempio i colorati gruccioni o i timidi fratini, non resta che armarsi di binocolo e macchina fotografica e sperare nello scatto dell'anno. 20 mar. 2021

Massimiliano Brutti
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