Undici cuccioli nati lo scorso anno. L’orso marsicano resiste e combatte, riproducendosi, il pericolo di l’estinzione. Sono buone notizie che giungono da Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Segnali incoraggianti, dunque, ci sono: secondo l’Ente Parco, rispetto alle stime del 2011 e 2014, la popolazione di orso marsicano è sicuramente stabile con alcuni segnali di miglioramento che arrivano dal numero dei cuccioli nati, dal numero delle femmine riproduttive, dai genotipi rilevati e dalle femmine che si sono riprodotte sia fuori Parco che in Zona di protezione esterna (Zpe).
Il Parco Nazionale d'Abruzzo è la culla riproduttiva di quest'orso: attualmente, secondo le stime vi vivono circa 45-55 esemplari.
Lo sconfinamento in altro Parco ha prodotto anche segnali incoraggianti: il 12 giugno dello scorso anno l’orsa Peppina è stata avvistata con i suoi nuovi tre cuccioli nel Parco nazionale della Majella: l’evento è stato definito eccezionale. Non è la prima volta, infatti, che una femmina di orso si riproduce nel Parco della Majella: era già accaduto nel 2014. Tuttavia l'arrivo di tre nuovi nati è davvero stata ritenuta di buon auspicio. Peppina era stata catturata e munita di radiocollare a Scanno nell'agosto 2012 e dal 2013 vive stabilmente fuori dal Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e dalla sua Zpe, seguita e monitorata anche dai tecnici della riserva regionale Monte Genzana e Alto Gizio e da quelli del Parco della Majella.
Alessandro Di Matteo
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