Rimostranze di Borrelli e delle aziende, quindi. Ma arriva subito la replica del capogruppo di Forza Italia in Regione, Mauro Febbo, che non l'Arap, presieduta da Giuseppe Savini, comunque non c'entra nulla. Febbo risponde: "Il sindaco Borrelli finge di non sapere che i Comuni riscuotono da anni ingenti risorse economiche dalle aree industriali per l’Imu... Credo che il Comune di Atessa non dovrebbe solo incassare queste risorse, reclamando che gli interventi di manutenzione ed investimenti li facciano esclusivamente altri, ma dovrebbe... fare interventi migliorativi per l’area industriale più grande del Centro Sud Italia. Allo "smemorato" Borrelli vorrei ricordare e sottolineare che nella passata programmazione 2014/2020 dall’ex Giunta regionale di Luciano D’Alfonso, a fronte di ben 750 milioni di euro di fondi per lo sviluppo e la coesione (il famoso MasterPlan), non furono previste risorse, sia per interventi infrastrutturali che di sostegno economico".
E Borrelli di rimando: "Il capogruppo di FI alla Regione si fa difensore d’ufficio delle inefficienze dell’Arap, il cui presidente appartiene alla sua parte politica, ma invece di rimettersi alla clemenza della corte, ovvero delle aziende, lancia accuse infondate contro l'amministrazione. Non è la prima volta che io sostengo che la responsabilità dello stato di abbandono è delle giunte regionali, di centrosinistra e di centrodestra. Si dà il caso che ora a governare ci sia Febbo con i suoi alleati di centrodestra e dovrebbe almeno sapere che non ci sono ingenti risorse Imu che vanno al Comune perché gran parte di questa imposta viene incassata dallo Stato. Il Comune fa quello che può. I contributi, le aziende li pagano all’Arap che non provvede nemmeno all’ordinaria manutenzione. Invece di lanciare accuse strampalate, Febbo farebbe bene a dire al suo uomo Arap di provvedere. E' compito suo, non del Comune, che, anche volendo, non potrebbe intervenire, dato che le competenze sono esclusivamente di Arap". 14 gen. 2023
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