Due nuovi locomotori nel parco rotabile della Sangritana Spa. Il 24 luglio, nella stazione merci di contrada Saletti di Paglieta (Chieti), giungeranno gli Effishunter 1000 CZ Loko, del costo 4, 4 milioni. Essi saranno principalmente impiegati per il trasporto merci del colosso Fca da e per Melfi e Foggia.
L'annuncio di nuove commesse e nuovi contratti e quindi di nuovi mezzi è stato fatto oggi a Lanciano (Ch), nell'officina storica Sangritana, dal presidente Tua, Gianfranco Giuliante, e dall'amministratore unico Sangritana Spa, Pasquale Di Nardo, che hanno presentato l'evento "Sangritana Cargo open day".
"Da Lanciano - dice Di Nardo - si accedono i riflettori sul settore cargo, aprendo le porte alle imprese ferroviarie che operano nel settore a tutti gli addetti della logistica. Saranno presenti i principali player e partner internazionali che operano sui mercati europei, e non solo. L'emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 ha paralizzato gran parte dell'economia, ma non il trasporto merci su ferro. Sangritana Cargo non si è fermata mai, garantendo sempre i servizi e facendo la sua parte nell'approvvigionamento del tessuto produttivo del nostro Paese".
Il 'Cargo open day' si aprirà il 23 luglio, ore 16.30, a Villa Mayer di Fossacesia (Chieti) con un workshop. Vi prenderanno parte Marsilio; il presidente di FerCargo, Luigi Legnani; il segretario generale Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi; l'Ad di Rfi, Maurizio Gentile; il presidente della Sezione Ferroviaria Asstra, Massimo Nitti; il direttore Ansfisa, Fabio Croccolo, e il direttore generale del ministero Infrastrutture e Trasporti, Enrico Pujia.
Il giorno dopo, venerdì 24, in programma l'arrivo dei nuovi locomotori a Paglieta e conclusione dell'evento. "La riduzione dell'emissione di CO2 non rappresenta più solo un dettame europeo, ma un'esigenza, anche il tessuto produttivo dovrebbe fare la sua parte, preferendo il ferro alla gomma".
Sangritana, col trasporto merci, copre 600 mila chilometri all’anno di ferrovia, con un fatturato di circa 8 milioni. Al nord arriva fino a Parma, al sud a Melfi. In Val di Sangro saranno presentati anche i 200 metri di ferrovia, realizzati alla stazione Fossacesia-Torino di Sangro e costati 5 milioni e mezzo di euro, che consentiranno i movimenti dei convogli di Rfi ed europei lunghi anche 750 metri.
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