Due negozi storici di Lanciano, che sono sotto i portici comunali, stanno per scomparire. Per entrambi la chiusura è prevista per fine anno.
Si tratta di "Ottica Console" e di "Genovesi" che sono anche l'uno accanto all'altro. Il primo esercizio commerciale, che ha circa 115 anni, abbasserà definitivamente le saracinesche il 29 dicembre, come conferma il titolare Belfiore La Morgia: "Sì - dice -, basta. Questa città ormai non è più... appetibile dal punto di vista commerciale. Una volta era il cuore pulsante dell'area frentana e della Val di Sangro. L'amministrazione comunale in carica - afferma - ha tra l'altro adottato provvedimenti assurdi e fatto errori che non giovano alle piccole attività. Pensiamo alla Ztl (Zona a traffico limitato) - prosegue -: ha voluto scopiazzare i grandi centri, anche turistici, senza che ve ne fosse alcuna esigenza. In tanti non vengono più a Lanciano a fare compere per timore di incappare nelle multe della Ztl, che sono state una valanga. Corso Roma? E' morta, commercialmente. Se ne sono scappati tutti... Che senso ha chiudere di notte una strada dove non passa già nessuno?"
"E vogliamo parlare di Via del Mare? - domanda - Anche lì sistuazione analoga: è stata cancellata un'arteria importante di ingresso alla città, per deviare il traffico... su un viottolo di campagna (via Panoramica, ndr). Siamo in piena decadenza".
"Ottica Console" - spiega poi - è nata agli inizi del Novecento, su iniziativa di mio zio, Filippo Console. Poi l'attività è passata a mio padre Armando ed è quindi toccata a me: l'abbiamo portata avanti con impegno, professionalità e passione".
Fu Ida Genovesi, invece, che, nel marzo del 1938, quindi 81 anni fa, diede vita all'omonima rivendita che cesserà di esistere il 31 dicembre prossimo. Lei iniziò a portare in città stoffe, tessuti e biancheria per la casa e poi aprì il negozio in pieno centro. Che è stato un successo, un punto di riferimento soprattutto per le signore. E che è stato portato avanti, custodendo una preziosa eredità, di generazione in generazione.
Serena Giannico
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Nella foto i due negozi. Immagine di Andrea Franco Colacioppo
