Il colosso del vetro Pilkington ingloba, a San Salvo, le aziende Bravo e Primo

Importante accordo per il territorio. La direzione aziendale di Pilkington Italia Spa, le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici e i rappresentanti sindacali di Pilkington, Bravo e Primo hanno sottoscritto l’avvio del processo di fusione per incorporazione di Bravo srl e Primo srl in Pilkington Italia.

La fusione, tra le tre società del gruppo NSG che operano a San Salvo (Ch), diventerà operativa il primo gennaio 2024. Bravo, nel 2004, e Primo, nel 2008, erano nate come due startup scommettendo su prodotti e processi che, in quegli anni, non erano implementati in Pilkington. L’avvio delle due realtà aziendali ha permesso di completare a San Salvo i processi produttivi delle terze lavorazioni (stampaggi e assemblaggi su vetro) e la produzione di parabrezza riscaldati. La strada percorsa in questi anni ha portato all’assunzione di oltre 550 dipendenti e al raggiungimento di importanti risultati produttivi.

"Il processo di fusione - dicono ora i sindacati - permetterà di avere un ulteriore valore aggiunto grazie alla completa integrazione che farà di Pilkington un’unica azienda con un unico team e un’identità comune. Con il completamento del processo di fusione si raggiungeranno importanti risultati in termini di crescita professionale, flessibilità e valorizzazione delle competenze". "Siamo in dirittura d’arrivo di un percorso che avevamo in mente da alcuni anni e che, finalmente, oggi trova realizzazione – commenta il management di Pilkington Italia -. Questo rappresenterà un valore aggiunto per guardare al futuro come un’unica grande squadra, mettendoci alla prova con tecnologie e prodotti sempre più complessi al servizio dei nostri clienti".

Da questo progetto "deriveranno benefici sostanziali per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di Bravo e Primo – sottolineano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali -. Il completamento del processo di fusione darà la spinta ad attrarre sempre più prodotti, con l’auspicio che derivino anche assunzioni di nuove risorse per la crescita del territorio". A tal fine, nel corso della riunione del 29 maggio, sono state altresì confermate le misure di competitività per generare nuovi investimenti tali da incrementare i livelli di produzione e, quindi, di manodopera impiegata.  30 mag. '23

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