Crescono ogni anno gli investimenti sostenibili, investitori più consapevoli delle questioni ambientali

Un recente rapporto pubblicato dalla PwC prevede che gli Asset Under Management (AUM) globali saliranno a 145 trilioni di dollari entro il 2025, con gli investimenti sostenibili che svolgeranno un ruolo significativo in questa crescita. Il rapporto evidenzia la crescente domanda di investimenti sostenibili, poiché gli investitori diventano sempre più consapevoli delle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) che influenzano le economie mondiali.

Nel contesto della finanza globale, l'AUM rappresenta il valore di mercato totale di tutti gli attivi finanziari gestiti da un'istituzione finanziaria, come una banca, un fondo comune d'investimento o una società di investimento. Perché l'AUM è importante? Come indicatore chiave delle prestazioni, l'AUM riflette le dimensioni e l'influenza di un'istituzione finanziaria e funge da proxy per la scala dell'industria degli investimenti globali.

La crescente importanza degli investimenti sostenibili

L'aumento degli investimenti sostenibili può essere attribuito a una crescente consapevolezza tra gli investitori dei potenziali benefici a lungo termine associati ai fattori ESG. Man mano che sempre più individui e istituzioni riconoscono l'importanza di considerare le questioni ambientali, sociali e di governance nel prendere decisioni di investimento, stanno sempre più allocando il loro capitale verso aziende e fondi che danno priorità alla sostenibilità. Questa tendenza si riflette nel rapporto PwC, che prevede un aumento significativo della quota di attività focalizzate sull'ESG all'interno dell'AUM globale entro il 2025.

Inoltre, il crescente interesse per gli investimenti sostenibili può essere anche collegato a un cambiamento nei valori della società e a una maggiore enfasi sulla responsabilità aziendale. Poiché consumatori e investitori chiedono una maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle aziende, le imprese sono ora più propense ad adottare pratiche sostenibili al fine di mantenere il loro vantaggio competitivo e attrarre investimenti. Questo cambiamento nelle priorità ha portato a un aumento del numero di prodotti e fondi di investimento focalizzati sull'ESG disponibili per gli investitori, che dovrebbe ulteriormente contribuire alla crescita dell'AUM globale come previsto dal rapporto PwC.

Il ruolo della tecnologia nella crescita dell'AUM

Un aspetto dell'impatto della tecnologia sulla crescita dell'AUM è il modo in cui ha democratizzato l'accesso ai mercati finanziari e alle opportunità di investimento. L'adozione diffusa di piattaforme digitali, come i robo-advisor e le app di trading online, ha consentito agli investitori al dettaglio di partecipare al panorama degli investimenti globali. Questa maggiore accessibilità ha ampliato la base di investitori e, di conseguenza, ha contribito all'espansione dell'industria degli investimenti globali. Il rapporto PwC sottolinea l'importanza della tecnologia nel guidare la crescita dell'AUM fornendo a più persone gli strumenti per investire.

Inoltre, i progressi nell'analisi dei dati e nell'intelligenza artificiale (IA) hanno rivoluzionato il modo in cui le istituzioni finanziarie gestiscono i loro attivi e sviluppano strategie di investimento. L'uso di algoritmi sofisticati e intuizioni basate sui dati consente ai gestori di attività di ottimizzare le prestazioni del portafoglio, valutare i rischi in modo più accurato e individuare nuove opportunità di crescita. Questa maggiore efficienza e innovazione, alimentata dai progressi tecnologici, dovrebbe ulteriormente guidare la crescita dell'AUM nei prossimi anni. Il rapporto PwC evidenzia il ruolo cruciale che la tecnologia continuerà a svolgere nell'evoluzione dell'industria degli investimenti e nel suo impatto sull'AUM globale.

 Il passaggio verso strategie di investimento passive

La crescente preferenza per le strategie di investimento passive può essere attribuita a diversi fattori, tra cui l'efficienza dei costi e la facilità di gestione. Gli investimenti passivi hanno in genere commissioni più basse rispetto ai loro omologhi attivi, poiché non richiedono lo stesso livello di gestione attiva e ricerca. Questo vantaggio in termini di costi ha portato un numero crescente di investitori, in particolare investitori al dettaglio e fondi pensione, a optare per veicoli di investimento passivi come gli exchange-traded funds (ETF) e i fondi indicizzati. Il rapporto PwC evidenzia questa tendenza, prevedendo un notevole aumento della quota di investimenti passivi all'interno dell'AUM globale entro il 2025.

Oltre ai vantaggi in termini di costi, le strategie di investimento passive offrono agli investitori il vantaggio della diversificazione e del ridotto rischio. Tracciando un ampio indice di mercato o benchmark, gli investimenti passivi forniscono esposizione a una vasta gamma di classi di attività e settori, riducendo al minimo l'impatto potenziale delle prestazioni inferiori di singoli titoli. Questo beneficio della diversificazione ha ulteriormente alimentato la popolarità delle strategie passive tra gli investitori che cercano di bilanciare rischio e rendimento nei loro portafogli.

Mercati emergenti alla guida della crescita dell'AUM

La crescita dei mercati emergenti come forza trainante dietro l'AUM globale può essere attribuita a diversi fattori, tra cui solide performance economiche e tendenze demografiche. Nel corso dell'ultimo decennio, economie emergenti come Cina, India e Brasile hanno registrato una robusta crescita economica, con tassi di crescita annui medi del PIL del 6,1%, 6,3% e 2,2%, rispettivamente, tra il 2010 e il 2020. Questo rapido sviluppo economico ha portato a un'espansione della ricchezza all'interno di questi paesi, nonché a un aumento delle dimensioni delle loro classi medie. Di conseguenza, il numero di potenziali investitori nei mercati emergenti è cresciuto notevolmente, contribuendo a un aumento dell'AUM da queste regioni.

Inoltre, l'aumento dell'accesso ai servizi finanziari nei mercati emergenti ha svolto un ruolo fondamentale nel facilitare la crescita dell'AUM. Le iniziative di inclusione finanziaria e l'espansione dei servizi finanziari digitali hanno fornito a individui e imprese in queste regioni maggiori opportunità di partecipare al panorama degli investimenti globali. Ad esempio, secondo la banca dati Global Findex della Banca Mondiale, la percentuale di adulti nei mercati emergenti con un conto presso un'istituzione finanziaria è aumentata dal 41% nel 2011 al 63% nel 2017. Questo aumento dell'inclusione finanziaria ha non solo consentito a più persone di investire, ma ha anche attratto gestori di patrimoni globali per entrare in questi mercati, alla ricerca di nuove fonti di crescita e diversificazione. Di conseguenza, il rapporto PwC prevede che i mercati emergenti rappresenteranno una quota ancora più grande dell'AUM globale entro il 2025, evidenziando ulteriormente l'importanza di queste regioni nel guidare la crescita dell'industria degli investimenti globali.

In conclusione, la previsione del rapporto PwC che l'AUM globale raggiungerà 145 trilioni di dollari entro il 2025 evidenzia diverse tendenze chiave che stanno modellando il panorama degli investimenti. L'importanza crescente degli investimenti sostenibili, il ruolo della tecnologia nel democratizzare l'accesso agli investimenti, il passaggio verso strategie di investimento passive e l'aumento dell'influenza dei mercati emergenti svolgono tutti ruoli cruciali nel guidare questa crescita. Man mano che l'industria degli investimenti globali continua a evolversi, comprendere queste tendenze e il loro impatto potenziale sull'AUM sarà fondamentale per gli investitori e le istituzioni finanziarie. Rimanendo adattiai e lungimirante, l'industria può sfruttare queste opportunità per favorire la crescita e creare valore a lungo termine per tutte le parti interessate. 30 mag. '23

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