Il colosso Fater, nello stabilimento di Pescara, inizierà la produzione di un importante quantitativo di mascherine chirurgiche, certificate dall'Istituto superiore di sanità. Saranno 250mila i dispoditivi di protezione disponibili dalla settima prossima realizzate per contrastare il Covid-19.
La multinazionale, leader nel mercato di prodotti igienizzanti per ambienti e per la persona, come assorbenti e pannolini, dopo aver donato 300.000 litri di candeggina per igienizzare ambienti e superfici a favore dei presidi ospedalieri della Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Marche, Puglia, Calabria, Basilicata e parte della Lombardia, ha scelto di dare un ulteriore impulso alla propria attività, con la realizzazione di mascherine.
L'assessore regionale alle attività Produttive, Mauro Febbo, sottolinea come: "Questo governo regionale, all'indomani del decreto del Governo del 17 marzo scorso, si è messa subito al lavoro per rispondere al grido di aiuto che si alzato dagli ospedali, dalle strutture sanitarie, dagli operatori e dai territori sull'assenza di mascherine e dispositivi sanitari per la protezione personale. Il progetto, a totale tecnologia abruzzese ed a governance della Fater, è un ulteriore esempio della vitalità del "Cluster clip" che come Regione abbiamo deciso di cofinanziare nei programmi di crescita approvati dal ministero dello Sviluppo economico".
@RIPRODUZIONE VIETATA