Il 2020 in Sevel e alla Fca Plastics Unit di Atessa (Ch) comincia con una serie di scioperi proclamati dai Cobas, che contestano l'accordo raggiunto tra Fca e sindacati firmatari riguardo alla nuova turnazione, che andrà avanti si sicuro per tutto quest'anno.
"Esso - scrivono i Cobas in una nota - prevede un riconoscimento straordinario di 35 euro per il secondo turno del sabato; invece al primo turno toccano 0,00 (zero) euro. Il riconoscimento economico sarà corrisposto - viene ancora detto - aumentando di 4,37 euro l'incentivo di produttività oraria. Il terzo turno (notte fissa) è rimasto invariato con la maggiorazione sullo straordinario sulla domenica notte. E' stata così creata una disparità economica non indifferente tra gli operai. Siamo assolutamente in disaccordo con quanto pattuito ritenendo il compenso non adeguato al sacrificio richiesto".
I Cobas chiedono, invece, 40 ore settimanali, dal lunedi al venerdi; che tutti gli straordinari sul sabato mattina/pomeriggio e domenica notte siano solo su base volontaria; la maggiorazione dello straordinario del 100%, più un buono benzina di 25 euro come rimborso spese; la chiusura collettiva di almeno tre settimane sul mese di agosto; nuove assunzioni sul weekend/part time. Se il mercato tira - rincarano i Cobas - devono guadagnarci tutti! Il lavoro deve garantirci libertà e dignità: non possiamo sconvolgere le nostre vite in nome del
profitto".
Per ciò sciopero, negli stabilimenti Sevel e Fca Plastics Unit, in "tutti i sabati lavorativi su ogni turno produttivo dell'11, 18 e 25 gennaio"; "sciopero sui recuperi e straordinari di tutte le domeniche del 12, 19 e 26 gennaio; su "tutti i recuperi e straordinari sui riposi individuali del mese di gennaio".
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