Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente del Montenegro, Milo Đukanović, hanno inaugurato oggi il secondo "ponte elettrico" tra l'Europa e i Balcani.

Si tratta dell'elettrodotto Italia-Montenegro realizzato da Terna, tra la sottostazione di Cepagatti in provincia di Pescara e Lastva, nel comune di Kotor. Un'opera contestatissima da parte delle popolazioni dell'Abruzzo.

I lavori per la posa dei cavi dell'opera, che si snoda per 445 km, sono stati avviati tra il 2015 e il 2017 per un investimento totale di circa 1,1 miliardi di euro. L'infrastruttura, in corrente continua, che in linea con le tempistiche pianificate entrerà in esercizio entro la fine dell'anno, consentirà ai due Paesi di scambiare elettricità in maniera bidirezionale: inizialmente per una potenza di 600 megawatt, che diventeranno successivamente 1.200 quando ci sarà anche il secondo cavo, previsto nei prossimi anni.

L'opera rappresenta il più lungo collegamento sottomarino in alta tensione mai realizzato da Terna. 

Nel video la visita di Mattarella alla centrale di Cepagatti (Pescara), accompagnato dal presidente della Regione Marco Marsilio.

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