Dopo una lunga vertenza si è concretizzata, con atto notarile siglato a Milano, la cessione della Honeywell di Atessa (Ch) ai cinesi della Baomarc, secondo produttore mondiale di acciaio.
"Si è chiuso definitivamente il passaggio tra le due società - dice l'assessore regionale alle Attività produttive, Mauro Febbo -. L'accordo è stato raggiunto nell'incontro del 2 dicembre scorso ministero dello Sviluppo economico, dove i due colossi si erano impegnati a definire la questione entro fine anno. Ovviamente non sono mancati in questi mesi un po' di malumori da parte dei sindacati e delle parti coinvolte, visto i ritardi accumulati".
"Ricordo - sottolinea Febbo - come la cessione rappresenta il primo atto concreto di una lunga e travagliata vertenza che proprio per i tempi biblici stava ingenerando diffidenza e malessere soprattutto negli ex lavoratori. Ora ci aspettiamo rispetto del cronoprogramma indicato dalla Baomarc che si è impegnata ad una prima selezione di 20 unità lavorative entro tre mesi, 90 entro i successivi mesi e 52 maestranze entro 24 mesi".
"Come concordato in sede ministeriale - conclude Febbo - appena dopo l'Epifania ci sarà un nuovo ed ulteriore incontro per verificare punto per punto la transazione". In sede Mise la data indicata è stata il 9 gennaio 2020, appunto per la verifica sulla reindustrializzazione e sugli impegni assunti dalle due aziende. L'azienda americana Honeywell, produttrice di turbo compressori, ha licenziato 420 dipendenti nel giugno 2018 dopo la decisione di delocalizzare in Slovacchia.
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