Atessa, Sevel. 'Per i lavoratori è diventato un rischio salire e scendere dai pullman'

"Per i lavoratori della Sevel di Atessa (Ch), dei reparti Finizione e Verniciatura nuova, che utilizzano l’uscita 24, salire e scendere dai pullman è diventato un pericolo quotidiano. Infatti, sono costretti a prendere gli autobus in prossimità di una rotonda, nonostante la Regione Abruzzo abbia disposto, a soli 100 metri di distanza, una fermata sicura ed adeguata". E’ quanto denuncia, in una nota, la Rsa della Uilm.

"Per alcune aziende di trasporto – aggiunge - rispettare la sosta stabilita non sembra costituire un problema, mentre altre, probabilmente per risparmiare qualche minuto, si fermano nei pressi della rotonda, mettendo a rischio l’incolumità dei lavoratori". Anche per le ore notturne, nel passaggio tra il secondo e il terzo turno, secondo la Uilm, la situazione "è identica, con il maggiore pericolo rappresentato dal buio e, a volte, dalla pioggia, che riducendo la visibilità, aggravano il rischio di incidenti".

"Tutto questo - viene sottolineato - nonostante la Sevel abbia creato, dall’uscita 24, un percorso pedonale con camminamenti, marciapiedi e una pensilina in fase di completamento. Perché i lavoratori devono rischiare la vita per soli 100 metri in più? Chiediamo alla Regione e all’assessore ai Trasporti – conclude la Uilm - di intervenire e imporre ai gestori delle autolinee di utilizzare la fermata stabilita all’uscita 24, prima che accada l'irreparabile". 

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