Abruzzo. Morti sul Velino. Lutto cittadino ad Avezzano. Domani i funerali

"Siete sulla vetta più alta, avete tutto sotto controllo. Siete liberi di scalare tutto ora, la libertà è sempre per i coraggiosi come voi. Il Monte Velino vi ha voluto tenere tra le sue braccia e questo non glielo perdoneremo mai. Buon viaggio ragazzi".

Avezzano è ferita. Lumini accesi, disegni e fiori, lasciati davanti ai negozi dei familiari degli escursionisti morti sul Velino, travolti da una valanga lo scorso 24 gennaio. Vetrine diventate quasi altari di preghiera. O il posto dove lasciare un ultimo commuovente messaggio. "La città è affranta dal dolore. La nostra comunità piange la scomparsa di quattro vite. Giornate buie", dice il sindaco Gianni di Pangrazio. Il primo cittadino ha rinviato tutte le attività del Comune. "In segno di rispetto per la tragedia che ha colpito l’intera comunità - si legge in una nota - l’amministrazione ha deciso di sospendere per la prossima settimana le attività istituzionali, escluse quelle indifferibili o legate all’evento luttuoso. Lo stesso Consiglio si terrà il 4 marzo".

Tutti piangono la drammatica fine di Valeria Mella 25 anni, del fidanzato Gianmarco Degni, di 26, di Gian Mauro Frabotta, 31enne e di Tonino Durante, di 55. "Sarà una ferita che sanguinerà a lungo", dicono in tanti. Il gruppetto quella domenica era uscito per una camminata tra le montagne che tanto amavano. Avevano deciso di avventurarsi nonostante condizioni metereologiche difficili, con pioggia, vento e neve. La ricostruzione più verosimile - fatta dai soccorritori - è che siano arrivati a quota 1.800 metri, nel cuore di valle Majelama, tenendo il lato sinistro, quasi seguendo l’andamento del sentiero estivo, ora completamente imbiancato. A circa 100-150 metri dall’obiettivo che volevano raggiiungere, il Colle del Bicchero, a pochi passi da quella che sarebbe stata la salvezza, sono stati investiti una slavina, verticale e imponente, che si è staccata da un canale su cui affaccia una cresta. Un evento che potrebbe essersi verificato tra le 9.30 e le 10.30 della domenica, un paio d’ore al massimo dopo l’inizio della salita. Lì sono rimasti sepolti, inghiottiti dal ghiaccio. Li hanno ritrovati dopo 26 giorni di ricerche intense per le quali si sono adoperati, da tutta Italia, Soccorso Alpino, carabinieri, guardia di finanza, polizia, vigili del guoco, Nono Reggimento Alpini. 

I funerali si svolgeranno domani, 22 febbraio, alle 15, nel rispetto delle norme anti-Covid, nella Cattedrale di Avezzano. L'amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino per oggi e domani. Per due giorni gonfalone issato a lutto. Dalle 15 alle 17 di domani saranno chiusi attività commerciali e pubblici esercizi. Sarà osservato anche un minuto di silenzio nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Come si legge in una nota della Prefettura, l'accesso ai funerali sarà riservato "ad un ristrettissimo numero di partecipanti, secondo quanto disciplinato dalla normativa vigente e dalle disposizioni ecclesiastiche, i quali interverranno con uno specifico pass rilasciato dal Comune". La Regione, con il presidente Marco Marsilio eil gonfalone, ha annunciato la partecipazione alle esequie. 

"Ora è il momento del silenzio, delle lacrime ruvide che continueranno a graffiare gli animi che non vorranno trovare consolazione", sono le parole della dirigenza del Liceo scientifico "Vetruvio" di Avezzano che ha visto come suoi alunni i tre giovani protagonisti di questa tragedia. Sui banchi di questa scuola è nato anche l’amore tra Valeria e Gianmarco. 21 feb. 2021

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Nella foto il Comune di Avezzano

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