Carenze strutturali, scarse dotazioni di sicurezza, penuria di farmaci e scarsa applicazione delle prescrizioni anti Covid.
E' quanto hanno accertato i carabinieri del Nas di Pescara, nel corso di un'attività di ispezione che ha riguardato 24 sedi di guardie mediche in tutto l'Abruzzo. I responsabili legali delle Asl competenti sono stati segnalati alle autorità sanitarie affinché provvedano a sanare le irregolarità.
In particolare, tra le anomalie riscontrate vi sono la mancanza di porta blindata e del sistema di allarme a chiamata, la mancanza di diversi medicinali, del set per chirurgia ambulatoriale monouso e sterilizzabili, di sterilizzatrice e di ghiaccio secco. In materia di Covid-19 è stata accertata l'assenza del protocollo operativo e la mancanza del termometro per la rilevazione della temperatura corporea. Segnalate anche carenze strutturali per quanto riguarda l'erogazione di acqua calda sanitaria, la presenza di crepe alle pareti e assenza del frigorifero per la conservazione dei farmaci.
Le ispezioni dei militari di Pescara rientravano in una più ampia attività disposta in tutta Italia dal Comando dei carabinieri per la tutela della salute. 16 feb. 2021
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