E' polemica nazionale sull'incontro tenuto ieri a Lanciano (Ch) dal rapper Armando Sciotto, noto come Chicoria (nella foto durante un'intervista), nell'ambito della manifestazione conclusiva della campagna di sensibilizzazione contro le droghe, promossa dall'amministrazione comunale di Lanciano e, in particolare, dall'assessorato all'Istruzione e dai dirigenti scolastici degli istituti superiori.
Chicoria ha parlato a circa 400 studenti riuniti nell'auditorium Bper di Viale Cappuccini. L'appuntamento, dal titolo "Scelgo quindi sono", è nato nell’ambito del progetto “Scuole Sicure”, che mira a prevenire e a contrastare l’uso di sostanze stupefacenti.
"Nel corso dell’intensa mattinata, - scrive l'organizzazione dell'evento - Chicoria ha condiviso con gli studenti delle scuole superiori il suo percorso di vita, marcato da sfide e riscatto personale. Con un linguaggio diretto e sincero, ha tenuto alta l'attenzione dei giovani, arricchendo il suo discorso con aneddoti reali che illustrano la pericolosa vicinanza della criminalità e come essa sia spesso legata alle dipendenze. La discussione si è aperta sul significato di riempire la mente di sogni, idee, e passioni, piuttosto che cadere nella rete delle dipendenze che impediscono di vivere pienamente la propria vita. I ragazzi hanno risposto con entusiasmo".
Ma non è stato tutto oro quel che ha luccicato, a quanto pare... Perché ecco subito piovere tuoni e fulmini contro il rapper e le sue posizioni e contro la stessa iniziativa. A scendere in campo i big del centrodestra.
Il rapper ha criticato la legge del 2006, che equipara le droghe leggere a quelle pesanti. "Quella legge - ha evidenziato - non ha fatto altro che incrementare lo spaccio, perché se si prende sempre la stessa condanna è logico che io non rischio solamente per vendere una sostanza, ma mi metto a vendere tutto quanto. Questo è quello che è successo: è aumentato lo spaccio a morire. Io cosa ho detto all'ex ministro Giovanardi? Con la legge che ha fatto lei, con qualsiasi scemenza che ti trovavano in tasca ti prendevano e ti portavano in carcere. Nel momento in cui finisci in carcere la tua vita viene completamente distrutta, perché si instaurano nel tuo cervello determinate dinamiche criminali per cui tu per tutta la vita penserai come un criminale e di conseguenza ti ci comporterai".
La replica dell'ex ministro Carlo Giovanardi: "L'amministrazione comunale di Lanciano ha organizzato una manifestazione sul tema della droga invitando come relatore un rapper di nome Armando Sciotto, in arte Chicoria. Il relatore si è rivolto ad una platea di centinaia di studenti delle terza superiore, autorizzati alla presenza dalla Direzione provinciale della Pubblica istruzione. Il relatore, in un convegno in teoria organizzato per contrastare la diffusione delle droghe, ha esposto sue fantasiose e menzognere teorie sull' uso della cannabis, con ripetuti riferimenti diffamatori nei miei confronti, chiamandomi in causa per la mia attività di Governo di contrasto alle tossicodipendenze". E ancora: "Oltre ad una informazione scorretta e fuorviante sui danni delle tossicodipendenze e sulla normativa in vigore il relatore si è ben guardare dallo spiegare bene ai ragazzi la norma in vigore del Governo Renzi, approvata all' unanimità dal Parlamento, che prevede la detenzione sino a 18 anni per chi causa la morte di persone guidando sotto l'effetto di cannabis o altre droghe. Mi aspetto convincenti spiegazioni da parte degli organizzatori dell'evento per evitare in futuro che scuola ed enti locali si facciano promotori di iniziative che consentono a cattivi maestri di rivolgersi ai giovani senza nessun contraddittorio".
"Quando si scelgono i relatori per un evento dedicato agli adolescenti e in teoria finalizzato a contrastare l'uso di droghe, - ha tuonato invece Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato e già ministro delle Comunicazioni nel governo Berlusconi - è doveroso farlo in modo sensato e responsabile. Dare spazio a cattivi maestri e pseudo artisti, come accaduto a Lanciano con il rapper Armando Sciotto, detto 'Chicoria', significa sbagliare totalmente il messaggio che si manda. E infatti i ragazzi di terza superiore che hanno partecipato all'incontro, si sono sentiti raccontare che le leggi sul contrasto alla droga, come quella voluta dall'allora ministro Giovanardi, avrebbero addirittura aumentato lo spaccio. Ed è stato fatto intendere loro che una modica quantità di cannabis tutto sommato va bene. È una falsità. La cannabis fa male perché contiene principi attivi molto pericolosi, soprattutto per i più giovani. Giusto, dunque, puntare sulla prevenzione e sull'informazione, purché sia seria e veritiera, anziché fuorviante come quella data nella manifestazione di Lanciano".
Nella bagarre ecco la mogia risposta del sindaco Filippo Paolini: "Nel ribadire l’importanza delle iniziative di prevenzione delle condotte a rischio, - afferma in una breve nota diffusa dalla sua segreteria - la nostra amministrazione prende le distanze da alcuni contenuti espressi dal rapper Chicoria, durante l’evento indicato in epigrafe, che siano risultati eventualmente diffamatori nei confronti dell’ex ministro Carlo Giovanardi e per tutte quelle altre affermazioni che possano essere risultate pregiudizievoli nei confronti di una corretta informazione sulla prevenzione e promozione della salute, rispetto alle condotte a rischio".
Insomma iniziativa e Comune bacchettati. 22 mag. 2024
@RIPRODUZIONE VIETATA