Acqua non potabile in nove comuni del Pescarese

Da ieri l'acqua non è potabile in nove comuni del Pescarese, più precisamente quelli che sono serviti dalla sorgente della Vitella d'Oro di Farindola. Lo ha disposto la Asl di Pescara in via precauzionale dopo che sono emersi valori oltre i limiti di legge dai prelievi effettuati su alcune fontanine pubbliche. I comuni in cui è stata dichiarata la non potabilità dell'acqua sull'intero territorio comunale sono Cappelle sul Tavo, Picciano, Collecorvino, Loreto Aprutino e Moscufo. 

Stesso provvedimento a Montesilvano per le contrade Villa Carmine, Colle Arena Alta, Colle della Selva, Collevento, Macchiano, Barco. A Penne l'acqua non è potabile nelle contrade San Pellegrino, Colle San Giovanni e Collalto. A Pianella l'acqua non è potabile su tutto il territorio comunale ad eccezione delle contrade Cerratina, Castellana, Vicenne Sud, Conoscopane, Nardangelo e Morrocino. A Spoltore, infine, stop all'uso dell'acqua per fini alimentari in centro storico, a Villa Santa Maria e a Caprara. 

L'Aca sta adesso effettuando tutti i controlli e i prelievi del caso sulla rete. I risultati saranno pronti sabato 26 ottobre. Nelle fontanine pubbliche di quattro comuni la Asl aveva accertato la presenza di enterococchi con valori lievemente superiori ai limiti di legge. "In attesa dei risultati analitici dei nuovi campionamenti e di quelli tuttora in corso, nonché degli esiti dei controlli di competenza Aca - si legge in una nota della Asl - si invita la cittadinanza, in via precauzionale, a non utilizzare l'acqua a fini alimentari se non previa bollitura".

C'è poi la comunicazione dell'Aca, firmata dal direttore tecnico Lorenzo Livello e dal direttore generale Marco Santedicola: "Al fine di chiarire la situazione di allarme venutasi a creare, soprattutto sui canali social, in seguito alla comunicazione di non conformità al decreto legislativo 18/2023 delle acque destinate al consumo umano inviata dalla Asl di Pescara mercoledì 23 ottobre, si precisa preliminarmente che l'inibizione dell'utilizzo a fini alimentari (se non previa bollitura) è da intendersi a scopo meramente precauzionale, come peraltro riportato nella stessa nota Asl. Vale il caso di evidenziare che i prelievi sono stati effettuati in alcune fontane pubbliche nei comuni di Collecorvino, Loreto, Pianella e Spoltore che restando spesso inattive per lungo tempo possono essere oggetto di sviluppo di forme batteriche non nell'acqua corrente ma nella struttura stessa della fontana. Non appena ricevuta la comunicazione dalla Asl, il settore tecnico di Aca Spa ha comunque immediatamente posto in essere tutte le azioni del caso per la verifica della qualità dell'acqua fornita in rete all'utenza e per l'attivazione delle conseguenti (eventuali) azioni correttive. Seguiranno aggiornamenti all'esito delle controanalisi in corso di effettuazione". 25 ott. 2024

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