L'Abruzzo e il legame con Maurizio Costanzo, originario di Ortona
Aveva legami importanti anche con l'Abruzzo il giornalista e conduttore televisivo Maurizio Costanzo morto ieri all'età di 84 anni. Pur essendo nato a Roma, infatti, la sua famiglia era originaria di Ortona (Ch), e Costanzo e lo aveva ricordato in più occasioni, dichiarando il proprio amore per la città della provincia di Chieti, che dal canto suo sembra stesse lavorando per conferirgli la cittadinanza onoraria. A Ortona hanno vissuto i nonni del giornalista.
 
Ma non finisce qui: nel 1986 Costanzo ha ricevuto il premio Flaiano. Questo il ricordo della presidente, Carla Tiboni: "Edoardo Tiboni e Maurizio Costanzo si conobbero nell’ufficio romano del giornalista. Io giovanissima accompagnai mio padre. Fummo accolti da Maria De Filippi, all’epoca collaboratrice di Costanzo e aspettammo in una sala con un tavolo ovale grandissimo, ogni postazione aveva un telefono e di fronte un televisore. Costanzo era un conoscitore di Flaiano. L'uomo che aveva inventato il talk-show italiano venne premiato a Pescara per la sceneggiatura. Con lui Alberto Silvestri. Insieme avevano scritto la serie di telefilm intitolata "Orazio", cioè le vicende quotidiane di un uomo comune interpretato dallo stesso Costanzo. Si premiava, affermava la motivazione ufficiale, il coraggio di raccontare vicissitudini familiari senza mai eccedere nella comicità e senza mai scadere nei modi deteriori. Il pubblico di Canale 5 aveva determinato il successo di quell'"Orazio" superando le difficoltà che i telefilm nazionali normalmente incontravano per lo strapotere dei modelli statunitensi. Poi Costanzo divenne componente della giuria televisiva per alcuni anni. Riteneva che i Premi Flaiano dovessero svolgersi a Roma".
 
Per Massimo Liofredi, già direttore delle sedi Rai di Abruzzo e Molise, "è venuto a mancare un amico, un maestro di televisione, una persona con cui ho condiviso numerose trasmissioni. Con la sua scomparsa se ne va un pezzo di storia del Paese. L’ho sentito l’ultima volta due settimane fa”, ricorda commosso Liofredi. Mi aveva detto: “Massime', quando mi vieni a trovare?”. Ci sentivamo spesso e commentavamo le notizie riguardanti il mondo della tv. Con lui ho condiviso tante esperienze. Mi piace ricordare “Maurizio Costanzo Talk”, trasmissione nata nel 2011 sotto la mia direzione di Rai 2. Un programma che ho voluto e difeso a spada tratta. Maurizio Costanzo, al pari di personaggi come Claudio Donat-Cattin, rimarrà sempre nel mio cuore".
 
Infine Nazario Pagano, esponente di Forza Italia e presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera: "La sua scomparsa mi addolora profondamente, è stato un pilastro del mondo dell'informazione e dello spettacolo che ha saputo costruire e innovare il linguaggio televisivo, pubblico e privato. Con la sua carriera ha attraversato la storia del nostro Paese, divenendo una presenza familiare per milioni di italiani e portando avanti importanti battaglie di impegno civico. Se ne va un protagonista della cultura, che, con la sua intelligenza ed ironia, resterà sempre un esempio di capacità comunicativa, laboriosità professionale ed empatia. Ai suoi familiari la mia vicinanza e il mio più sentito cordoglio". 25 feb. '23
 
 
REDAZIONE PESCARA
 
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