Se ne sono disfatti, probabilmente dopo un colpo, un furto o una rapina, lanciandola, con la marcia innestata, nello specchio d'acqua e facendola affondare. Potrebbe sembrare la scena di un film. Invece l'automobile è riemersa, questa mattina, dal lago di Bomba o del Sangro, nel territorio di Pietraferrazzana (Ch).
Di buon'ora alcuni pescatori hanno raggiunto le sponde con le loro canne, pronti a riempire i cesti. Ma, arrivati sul posto, hanno notato la capote di una vettura che affiorava dal lago, il cui livello dell'acqua si è abbassato a causa delle alte temperature delle ultime settimane.
Hanno avvertito i vigili del fuoco di Casoli. Questi sono giunti intorno alle 8 e hanno fatto arrivare una squadra di sommozzatori da Roseto degli Abruzzi (Ch). Sul posto anche i carabinieri, di Atessa, Bomba, Villa Santa Maria e di Archi (Ch).
"Le operazioni di recupero, che hanno coinvolto anche un cittadino del luogo, Giannicola Di Tommaso, con il suo trattore, sono andate avanti per alcune ore - racconta Bianca Sora, commerciante di Pietraferrazzana -. Sono state lunghe e complesse". Poi il fuoristrada Nissan, agganciato al mezzo agricolo, è stato trascinato a riva.
Da accertamenti delle forze dell'ordine risulta che è stato rubato una ventina di giorni fa a Montaquila, in provincia di Isernia. E' stato probabilmente usato dai malviventi per un colpo, un furto o una rapina. Poi i furfanti hanno deciso di disfarsi del mezzo raggiungendo una piazzola sul lago e lasciandolo sprofondare. Pensavano di essersene definitivamente liberati ma... vero che il caldo può giocare brutti scherzi....
Serena Giannico
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Nelle foto il recupero del veicolo