Era scomparso sulla Majella due anni e mezzo fa e, da allora, dell'uomo nessuna traccia, nonostante le ricerche.
Nella giornata di ieri, a Lettomanoppello (Pescara), località Cerratina, mentre erano in corso le attività di spegnimento dell'incendio che dal 12 settembre imperversa nella locale pineta e sui terreni limitrofi, all’interno di un sentiero reso accessibile dal passaggio del fuoco e dei mezzi meccanici, sono stati trovati alcuni effetti personali, tra cui uno zaino e la carta di identità, e resti riconducibili all'avvocato Franz Ferrante, il quarantottenne di Pescara disperso in montagna tra il 9 e 10 marzo 2019, quando uscì da casa e sparì.
Il rinvenimento da parte del responsabile della Protezione civile di Lettomanoppello unitamente ad un tecnico del Parco nazionale della Majella.
I militari del reparto carabinieri del Parco nazionale della Majella e della stazione “Parco” di Lettomanoppello, sul posto per il devastante rogo, hanno effettuato una perlustrazione dell’area, resa comunque difficoltosa dalle operazioni di spegnimento, trovando altri effetti e anche ossa.
Gli oggetti sono stati successivamente riconosciuti dal padre di Ferrante, mentre i resti saranno sottoposti ad analisi genetiche dai Ris dei carabinieri. La zona al momento brucia ancora. 17 set. 2021
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