Decine di chilogrammi di tritolo in forma di mattonelle, della Seconda Guerra mondiale, è stato rinvenuto stamani all’interno di un casolare abbandonato e diroccato e in corso di ristrutturazione in via Panoramica a San Vito Marina (Ch).
La scoperta del pericoloso residuo bellico, probabilmente lasciato dai tedeschi, è stata fatta dal proprietario all’interno dell’immobile. In conseguenza del grave pericolo e la messa in sicurezza dell’intera area, il sindaco Emiliano Bozzelli ha firmato una ordinanza di sgombero che ha riguardato poco meno di venti abitazioni della zona circostante. Sul posto sono giunti il gruppo Artificieri e Antisabotaggio dei carabinieri di Pescara, militari della compagnia di Ortona, diretti dal capitano Luigi Grella, vigili del fuoco di Chieti e polizia municipale, al comando di Luigi D’Addario.
Si è lavorato per trasportare il tritolo che verrà fatto brillare in una cava. Il rientro in abitazione di una cinquantina di residenti evacuati è stato fissato per le 18 di stasera. "Per tutelare la pubblica e privata incolumità, nel corso delle operazioni di recupero e trasferimento del materiale esplosivo – dice Bozzelli - è stato disposto l'allontanamento dei residenti delle vie Panoramica e San Giovanni Bosco in un’area compresa nel raggio di 200 metri dal punto del rinvenimento. In particolare è stato interdetto a chiunque l’accesso in via Panoramica, compresi gli innesti con la strada provinciale 81, via Giovanni XXIII e via San Giovanni Bosco, e la contestuale rimozione delle macchine in sosta". Le operazioni di messa in sicurezza dell’area dureranno complessivamente circa sei ore. 03 mag. 2021
Walter Berghella
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