E' morto folgorato e ora la Procura di Pescara ha emesso tre avvisi di garanzia per omicidio colposo. L'incidente sul lavoro si è verificato lo scorso 13 luglio a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara). A perdere la vita, un operaio 45enne di Rosciano, Antonino Cavallo, dipendente della ditta di costruzioni "Fratelli Di Tommaso" di Scafa (Pe). L'uomo stava effettuando il lavaggio di una betoniera di proprietà dell'azienda quando, per cause in corso di accertamento, è rimasto fulminato dalla corrente dell'alta tensione, mentre era impegnato nella ristrutturazione di un'abitazione in contrada Basilico. Immediati, ma inutili tutti i soccorsi. Dai primi rilievi dei carabinieri di Popoli è emerso che l'operaio avrebbe toccato un cavo della alta tensione durante l’utilizzo di un macchinario per la gettata del cemento. Adesso in tre sono sott'inchiesta: si tratta del proprietario della casa dove si stavano effettuando gli interventi edili, del titolare dell'impresa che stava eseguendo i lavori e del datore di lavoro della vittima.