San Salvo. In carcere camorrista che non amava molto... i domiciliari

I carabinieri di San Salvo (Ch) in esecuzione di provvedimento restrittivo che ha disposto il ripristino della custodia cautelare in carcere, hanno arrestato Gabriele De Luca, 32enne di origini beneventane. 

L’uomo, coinvolto insieme ad altri 10, in un’operazione condotta, nel gennaio 2020, dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e dalla Squadra Mobile di Benevento, per associazione di tipo camorristico ed estorsione in danno di alcuni commercianti campani (clan Sparandeo), fu scarcerato a fine gennaio 2021, dopo più di un anno di detenzione, e sottoposto agli arresti domiciliari in un’abitazione della marina di San Salvo.

I ripetuti controlli, esercitati dai militari, hanno consentito di accertare reiterate violazioni degli arresti domiciliari. I carabinieri hanno quindi segnalato alla magistratura le violazioni accertate, richiedendo il ripristino della misura della custodia in carcere. Stamattina l’uomo è stato raggiunto a casa e portato in prigione a Perugia. L'inchiesta portò alla luce estorsioni, un attentato incendiario e lo spaccio di droga. 19 mar. 2021

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