Rapine per strada con intimidazioni e botte: quattro arresti a Pescara

In quattro, tutti stranieri, sono finiti in prigione per una serie di rapine, con intimidazioni e botte, avvenute nella zona della movida.

Tre sono stati catturati ieri dalla polizia. In cella un giovane del Gambia, di 21 anni, accusato di rapina aggravata. E, come suoi complici, in circostanze diverse, in prigione sono finiti un connazionale di 31 anni e un senegalese di 33. L'ultimo, il quarto, è stato preso oggi, nella zona di Rancitelli. E' un altro senegalese, di 31 anni, come gli altri senza fissa dimora, che dorme dove trova rifugio.

Debbono rispondere, per adesso, di tre rapine, ma si sta indagando anche su altri colpi. Il primo episodio si è verificato a fine novembre, di notte, nella zona di Pescara Vecchia. Una coppia è tornata a prendere la macchina: due uomini si sono infilati nell'abitacolo e, facendo credere di essere armati, hanno convinto i due, impauriti, ad andare al bancomat più vicino a prelevare denaro e a consegnare l'intera somma. Poi sono fuggiti.

Secondo episodio, il 26 dicembre scorso, nel parcheggio di un supermercato sulla Tiburtina. Hanno agito di nuovo in due: uno ha immobilizzato una donna che stava aspettando di essere accompagnata a casa e le hanno preso dalla borsa un telefonino e i contanti. Terzo episodio, infine, di pomeriggio in pieno centro: un giovane straniero è stato fatto cadere a terra con uno sgambetto, poi è stato picchiato e costretto a consegnare mille euro, i soldi dello stipendio che aveva in tasca.

Accertamenti della Mobile di Pescara, diretta da Gianluca Di Frischia. Le verifiche continuano. 03 feb. 2022

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