Derubata dell'auto di notte a Lanciano mentre fa benzina : in carcere il rapinatore

Il colpo risale al primo giugno scorso. Una 57 enne di Treglio (Ch), intorno a mezzanotte, stava facendo rifornimento di carburante al distributore Agip-Eni di via per Fossacesia a Lanciano (Ch), quando era stata rapinata.

La donna, in compagnia della figlia 19enne e della nipote 14enne, si era fermata al benzinaio con la sua Giulietta e, dopo aver terminato il rifornimento, mentre si apprestava a risalire in macchina, era stata avvicinata da un giovane alto, con maglietta bianca e cappellino che, puntandole una pistola e minacciandola, le aveva intimato di far scendere le ragazze. Sgombrato il mezzo, era saltato a bordo ed era fuggito facendo perdere le proprie tracce. 

La signora ha avvisato i carabinieri di Lanciano che, giunti tempestivamente sul posto, hanno trovato, parcheggiata nelle vicinanze, un’Audi A6 che, dai successivi accertamenti, è risultata frutto di rapina, compiuta a Napoli, con le stesse modalità, e sempre ai danni di una donna. Con essa il furfante era arrivato a Lanciano.

Le indagini, condotte dai militari della compagnia di Lanciano, diretti dal tenente colonnello Vincenzo Orlando, hanno consentito di risalire all’identità del malvivente che, dopo la rapina a Lanciano, ha raggiunto la provincia di Bergamo. Mentre stava attraversando una località di quel territorio, è stato intercettato dai carabinieri. Nonostante l’intimazione a fermarsi, è però fuggito a bordo della Giulietta. Dopo qualche chilometro ha provocato un incidente ed ha abbandonato la macchina scappando a piedi nei campi.

Nella Giulietta sono stati trovati una pistola giocattolo e la chiave dell’Audi A6 abbandonata a Lanciano e finita sotto sequestro. Dai successivi approfondimenti, effettuati dal Nucleo operativo e radiomobile di Lanciano, agli ordini del tenente Giuseppe Nestola, e svolti in collaborazione con i colleghi della Lombardia, il fuggitivo è stato identificato. Si tratta di un italiano, già conosciuto alle forze dell'ordine, sul conto del quale pendeva un provvedimento di ricerca e di arresto da parte di un'altra Procura del Nord Italia, per gli stessi reati. A carico di R.M., 27enne, è stata quindi emessa, dalla magistratura di Lanciano, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, provvedimento a cui è stato dato esecuzione ieri quando i militari lo hanno notificato all’indagato in prigione a Livorno, dove è rinchiuso per altra causa.

Il giovane, per un po', si è spostato indisturbato per varie zone dello Stivale, al fine di rendersi irreperibile e sfuggire alla cattura. 09 lug. 2022

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