Era custodito in una cassetta di legno. Ed è rimasto chiuso, lì, nel vecchio mulino di contrada Cerreto a Miglianico (Ch) per oltre 70 anni.
Ora il tritolo, suddiviso in dieci panetti, del peso di 150 grammi ciascuno, è venuto alla luce. E' stato trovato nei giorni scorsi quando l'anziano proprietario dello stabile, di 90 anni, è andato a ripulire il posto, dopo averlo venduto.
Tra le cinafrusaglie, ecco spuntare la scatola con l'esplosivo, con il trinitrotoluene o Tnt della Seconda guerra mondiale. In quella zona hanno stazionato a lungo truppe tedesche.
Il fatto è stato segnalato ai carabinieri della compagnia di Ortona (Ch) che ha informato la Procura di Chieti e la Prefettura e ha provveduto, con gli artificieri, al recupero dell'esplosivo. Il pubblico ministero, Giuseppe Falasca, ha autorizzato la distruzione del residuato bellico che è stato fatto brillare, oggi pomeriggio, in un luogo sicuro tra Miglianico e Giuliano Teatino (Ch). 24 mag. 2021
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