E' stato un sabato piuttosto litigioso, quello di ieri, in piazza Plebiscito a Lanciano (Ch). Tanto che è stato necessario, a ripetizione, l'intervento di polizia e carabinieri e del 118.
Prima acerrimi scambi di vedute, con botte, tra due uomini, noti alle forze dell'ordine. Alcuni cittadini hanno quindi allertato il 113 e il 112. Sono arrivati gli agenti del commissariato e anche i carabinieri che hanno sedato la zuffa, non senza problemi. Tutto è partito da Domenico Cr., del '72, di Lanciano, che, mentre consumava seduto al tavolo di un baretto, ha attaccato lite con un altro da cui pretendeva la restituzione di una piccola somma di denaro e a cui si è avvicinato, minacciando e aggredendo, con un bicchiere appositamente spaccato. E' stato arrestato dalla polizia, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale per aver "assalito" anche due agenti che si sono fatti referare al Pronto soccorso. Sul posto pure l'ambulanza, con i sanitari. Riportata la calma, ma è durata poco.
Non è passato molto tempo che ecco rivedersi urla e sganassoni. Stavolta il protagonista è stato Al. F., 25 anni, che da settimane, ormai, con i suoi "show", movimenta i week end nel centro storico, con minacce alle forze dell'ordine dal balcone della propria abitazione e giri sui tetti delle case armato di machete. Il giovane ha avuto, da copione, ancora un violento diverbio con l'ex fidanzata, che avrebbe anche malmenato, e con la nuova fiamma di lei. Sul posto sono tornati carabinieri e ambulanza. Per lui, portato in ospedale, è scattato il Tso (trattamento sanitario obbligatorio) per la terza volta in un mese e rischia anche una denuncia per lesioni.
Sull'accaduto commenti al vetriolo sui social: "Nel giro di un paio d'ore - scrive Federica - sono stati necessari due interventi dei carabinieri, di cui uno in supporto alla polizia, e di due ambulanze. Oltre al presidio di legalità, vorremmo anche sicurezza". 30 mag. 2021
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