In un bar del centro di Lanciano (Ch), nella zona di Piazza Plebiscito, sono state somministrate bevande super alcoliche a ragazzini di età inferiore agli anni 16.
Per questo i carabinieri, a seguito di segnalazioni e dopo aver effettuato indagini, hanno denunciato, alla Procura, il titolare del locale, per un reato, quello della vendita di alcol a minorenni, per il quale rischia ora un anno di arresto.
La violazione ha comportato anche un provvedimento amministrativo: se dovesse essere accertato che c'è stato più di un episodio, secondo quanto disposto dall'articolo 689 del Codice penale, la conseguenza potrebbe essere la sospensione dell'attività.
I controlli dei militari sono scattati dopo che, lo scorso 12 giugno, una 15enne si è accasciata in pieno centro, in piazza Plebiscito, dopo aver ecceduto nel consumo di drink. E' stata soccorsa dagli operatori del 118 e portata in ospedale. Ha rischiato il coma, essendo stato riscontrato un tasso alcolemico di 2,4. Anche nelle sere precedenti si erano verificati malori.
Non era il primo episodio in città. Il 12 dicembre 2020, infatti, in pieno lockdown, furono due la ragazze trovate, in stato di semi incoscienza, distese sulla gradinata che unisce via Duca degli Abruzzi e via Monte Maiella. Erano vicine al collasso, dopo aver ingerito vodka. Furono salvate da una 21enne che passava da quelle parti e che ha allertato il 118. Intervento di operatori sanitari, vigili urbani e polizia.
In tanti, a seguito di questi fatti, hanno sollecitato il pugno duro da parte delle forze dell'ordine. "Le verifiche - dice il maggiore Vincenzo Orlando, che comanda la compagnia carabinieri di Lanciano - proseguiranno incessantemente per arginare tale fenomeno e prevenire comportamenti dannosi per i giovani". 23 giu. 2021
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