In fila con il carrello per la spesa, come tutti gli altri. Distanziati per le norme di contenimento del coronavirus.
Nel momento in cui stanno per entrare nel supermercato viene loro detto: 'Dovete mettervi la mascherina". E la risposta è... botte alla guardia giurata che li ha redarguiti.
Il fatto è successo oggi pomeriggio al centro comerciale "Oasi - La Fontana", in via Santo Spirito a Lanciano (Ch), intorno alle 16.
F. Di R., 42 anni, di etnia rom, è all'ipermercato, insieme al fratello, P. Di R., di 39., per fare acquisti. Un vigilante, D.M., 26 anni, di Ortona (Ch), li vede e li richiama e dice loro che sono obbligati ad indossare il dispositivo di sicurezza, che pure hanno dietro. Ma i due appaiono scocciati e piuttosto contrariati. Ne nasce un acceso botta e risposta e poi uno di loro, stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, sferra un violento pugno in faccia al giovane e lo stende. Non solo... Una volta sul pavimento, si accanisce contro l'agente, prendendolo a calci. Così il malcapitato, sanguinante e dolorante, finisce al Pronto soccorso del "Renzetti" con il naso spaccato. Frattura del setto nasale, che si era appena operato per problemi respiratori, e contusioni: questa la diagnosi dei medici.
Sul posto gli operatori del 118 con l'ambulanza, la polizia e i vigili urbani. Il ferito viene accompagnato in ospedale; i due vengono condotti in commissariato. Per loro si prospetta l'accusa di lesioni personali.
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