L'Aquila. Morta Antonietta Centofanti. Le sue battaglie per le vittime del terremoto 2009

E' morta ieri, a 71 anni, nella propria abitazione, dopo aver accusato un malore.

L'Aquila piange ora Antonietta Centofanti che perse il nipote Davide, di Vasto (Ch), nel crollo, il 6 aprile 2009, della Casa dello studente, nel terremoto che causò 309 morti. Lei, da quel momento, si è battuta per ottenere giustizia e verità. Sempre in prima linea, anche nei vari lunghissimi processi che ci sono stati, come quello alla Commissione Grandi Rischi, sulla sottovalutazione del rischio sismico da parte di esperti e scienziati nel corso dello sciame che ha preceduto la catastrofe. (GUARDA IL VIDEO) Ha presieduto il Comitato dei familiari delle Vittime della Casa dello studente. (GUARDA IL VIDEO)

Dal sisma si è spesa per tenere vivo il ricordo dei morti ma anche per chiedere allo Stato un impegno verso la sicurezza e la prevenzione "affinché quello che è avvenuto all'Aquila non accada mai più". Per questo ha intessuto anche rapporti con i comitati dei familiari delle vittime di altre stragi, come ThyssenKrup o Viareggio, presenti poi alle fiaccolate della memoria a L'Aquila. 

"Mancherà a tutti": con parole commosse il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, commenta la sua scomparsa. "In questi anni - dice - ho avuto l’opportunità di conoscerla e confrontarmi spesso con lei, individuando sempre un punto di d’incontro su temi di interesse comunitario: decisivo il suo apporto nell’organizzazione delle fiaccolate in memoria delle vittime del sisma così come per la condivisione sull’idea degli spazi che oggi 'animano' il Parco della memoria. Perché quell’area, come amava sottolineare, deve rappresentare la vita e la speranza per il futuro, oltre che un luogo di commemorazione. Ricorderemo la sua forza, l’instancabile operosità a servizio dei Solisti Aquilani e la capacità di saper essere protagonista nonostante la sua discrezione. A nome della Municipalità e a titolo personale rivolgo sentite condoglianze ai famigliari".  

"La scomparsa di Antonietta Centofanti crea un vuoto in Abruzzo e nella città dell'Aquila in particolare", afferma, invece, il presidente della Regione, Marco Marsilio. "Il suo amore per il territorio - continua - è stato il fil rouge che ha contraddistinto la sua vita sia nel lavoro sia nel tempo libero. Negli ultimi anni facendosi portavoce delle vittime del sisma ha saputo tenere unita un'intera comunità provata dal dramma del terremoto, sapendo infondere speranza e voglia di ricominciare. Ai familiari esprimo il cordoglio personale e dell'intera Giunta regionale". 30 apr. 2021

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