Una vera boutique della droga: 65 chili di marijuana in confezioni da un chilogrammo ciascuna; 33 chili di hashish in confezioni da 250 grammi circa e mezzo chilo di cocaina divisa in buste da 100 grammi.
E un 29enne originario della provincia di Bari, Marco Cassano, che da qualche tempo si era stabilito nel Chietino, è stato arrestato. Erano giorni che i carabinieri della stazione di Francavilla al Mare (Ch) erano appostati di fronte ad un garage vicino Piazza Sant’Alfonso, per documentare gli strani movimenti del corriere di una nota società di consegne, apparso recentemente nel condominio. I vicini non lo conoscevano ed avevano segnalato il fatto ai militari che hanno voluto approfondire. Hanno così osservato ogni movimento in zona, ma non era mai il momento giusto. Ieri invece, intorno all’ora di pranzo un ragazzo con un furgone con tanto di logo e in regolare divisa da corriere dei pacchi, ha parcheggiato di fronte al garage e ha iniziato a scaricare scatoloni: è stato bloccato. E, sorpresa, nei cartoni c'è stupefacente. Tanto.
I militari hanno iniziato a spulciare il telefono dell’uomo e hanno trovano le foto di una serra attrezzata in maniera più che professionale: ventilatori, impianti di irrigazione, lampade alogene e umidificatori. Le foto riconducevano ad un indirizzo di San Vito Chietino, in particolare della frazione di Sant'Apollinare. Lui, in tasca, aveva anche una chiave e il telecomando di un cancello elettrico. I carabinieri si sono precipitati sul posto: hanno fatto irruzione, pensando di trovare un complice. Invece ecco due celle frigorifere: la prima con oltre 230 piante di canapa già alte 30 centimetri e l’attrezzatura per farle crescere; la seconda ancora in fase di allestimento.
Il giovane ora dovrà rispondere dell’accusa di detenzione, spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti e rischia fino a quindici anni.
Circostanza particolare: il ragazzo utilizzava per gli ordinativi dei clienti una nuova applicazione con una criptazione particolare e le chat si cancellano automaticamente. Ma probabilmente la memoria non lo sosteneva e si salvava gli screenshot. 28 mag. '21
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