Dalle analisi eseguite nelle scorse ore nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, sono emersi altri 13 nuovi casi di positività al Covid 19. Sale a 30, in Abruzzo, il numero dei pazienti con il Covid 19. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. 24 sono ricoverati in ospedale, non in terapia intensiva, mentre gli altri sono in isolamento domiciliare con sorveglianza da parte delle Asl.
I primi casi riguardano due uomini di Ortona (Ch), entrati in contatto con il barista 58enne di Villa Caldari morto la scorsa settimana. Uno si trova in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte della Asl, l'altro è ricoverato nel reparto di Malattie infettive del policlinico di Chieti. Dal defunto sono rimasti infettati anche altri due familiari.
Altri quattro casi riguardano altrettante donne, tra cui la moglie, in contatto con l'anziano ricoverato all'ospedale di Penne (Pe) e risultato positivo. Alcune sono ricoverate, mentre una è in isolamento domiciliare. Contagiato pure il sindaco di Penne, Mario Semproni, che è un dottore, e altri sanitari dell'ospedale "San Massimo". Con Semproni è positivo anche l'altro medico del reparto di Geriatria. Nei giorni scorsi l'intera ala del nosocomio che contiene il reparto di Medicina generale e Geriatria e il Pronto soccorso era stata isolata. E' risultato invece negativo il tampone eseguito sull'uomo deceduto sabato pomeriggio a Penne.
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, il laboratorio di Pescara ha eseguito 237 test, di cui 179 sono risultati negativi. La differenza tra il numero totale e quello degli esiti è legato al fatto che alcuni test sono stati eseguiti più volte sullo stesso paziente. Complessivamente, infatti, i pazienti sottoposti a test nella nostra regione sono stati 227: 30 nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 25 nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 144 nella Asl di Pescara e 28 nella Asl di Teramo.
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