Coronavirus. Muore infermiere ospedale Popoli: prima vittima tra i sanitari in Abruzzo

E' un infermiere dell'ospedale di Popoli (Pescara) la prima vittima da coronavirus tra il personale sanitario in Abruzzo.

Francesco Di Berardino aveva 60 anni ed era di Scafa (Pe). Lavorava al "Santissima Annunziata" di Popoli, considerata sin dall'inizio struttura no Covid. E invece qui, mentre prestava servizio in aiuto agli altri, è rimasto infettato. E, insieme con lui, altri cinque operatori, tra medici e infermieri. Avrebbero contratto il virus da una paziente trasferita dall'ospedale di Pescara, che inizialmente era risultata negativa ai controlli. Solo successivamente si è rivelata la sua positività.

L'infermiere è stato tra i primi ad essere contagiati. E non ce l'ha fatta. Lascia moglie e due figlie. "Vorremmo ricordare Francesco – afferma l'Ordine delle professioni infermieristiche di Pescara (Opi) - per la persona che era: affamato di conoscenza e sempre pronto a dare una manoi. Ci lascia in questa battaglia efferata che non sta risparmiando la nostra professione". 

“E' una vicenda – viene aggiunto - che colpisce da vicino tutta la nostra compagine professionale perché questo non vuol dire morire da eroi, ma morire da martiri. La guerra contro l’epidemia da Covid-19 è stata combattuta da tutto il personale sanitario senza armi e con scarse protezioni e dotazioni non a norma. Adesso iniziamo a pagarne le conseguenze". 

"Siamo stati sottoposti a tampone – dicono alcuni sanitari del presidio di Popoli – ma le risposte tardano ad arrivare, ma noi continuiamo a andare avanti". Sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Popoli, Concezio Galli, scrive: "Il suo sacrificio come quello di tanti altri deve far riflettere sul fatto che il nemico che stiamo combattendo non è affatto sconfitto. Giunga il mio più caloroso abbraccio alla famiglia. Un grazie di cuore per il contributo dato in questa battaglia a nome di tutta la comunità che rappresento. Il 4 maggio – aggiunge - il Coronavirus non va a casa, dobbiamo mantenere l’attenzione alta, essere cauti e cercare in maniera scrupolosa di rispettare alcune regole fondamentali".

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