Coronavirus. L'Abruzzo verso la conferma della 'zona arancione'. Ci sono 462 nuovi casi e 9 morti

Sono 462 i nuovi di Covid-19 accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 5.964 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,75% dei campioni. Eseguiti anche 4.106 test antigenici.

Il trend, al di là dei numeri assoluti, nel complesso sembra in miglioramento: continua a scendere l'incidenza settimanale su 100mila abitanti, che ora è al di sotto di 200, rispetto a una soglia di allarme fissata a 150. Invariati i ricoveri, che restano fermi su valori altissimi. Oltre mille, però, i guariti. Di conseguenza, scendono gli attualmente positivi al virus.

Nove i decessi: c'è anche un 31enne del Teramano, la seconda vittima più giovane registrata in regione. La persona più giovane uccisa dal Covid-19 è un 22enne del Pescarese, morto nella prima fase della pandemia. Gli altri sono un 92nne di Teramo, un 65enne di Archi, una 92enne e un 86enne di Chieti, una 56enne di Fossacesia. Il totale delle vittime è salito a 1.943.

I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 e 95 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 77: 22 in provincia dell'Aquila, 32 in provincia di Pescara, sei in provincia di Chieti e 17 in provincia di Teramo.

Gli attualmente positivi sono 11.102 (-576): 667 pazienti (invariato) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 89 (invariato, con 5 nuovi accessi) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 10.346 (-576) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 48.342 (+1.026).

Le località con più nuovi casi sono Pescara (54), Montesilvano (54) e Nereto (22). Seguono Chieti (19), Città Sant'Angelo (17), Celano (16), L'Aquila e Martinsicuro (14), Collecorvino (13), Roseto (12), Pratola e Sulmona (11), Spoltore (10). A livello provinciale, l'incremento più consistente si registra nel Pescarese (197), seguito dall'Aquilano (112), dal Teramano (107) e dal Chietino (59). 

Intanto domani la Cabina di regia nazionale confermerà l’Abruzzo in fascia arancione, prendendo atto di un quadro sostanzialmente immutato anche nella settimana che sarà presa in esame (8-14 marzo) e di un ulteriore calo dell’indice di trasmissione del contagio. 18 mar. 2021

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