Sono 121 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore in Abruzzo.
Sono emersi dall'analisi di 1.065 tamponi: è risultato positivo l'11,36% dei controlli. Nonostante i pochi test effettuati, la percentuale è in crescita rispetto alla media delle scorse settimane.
Nove i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 1.240. I morti, tre dei quali relativi ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano pazienti di età compresa tra 71 e 88 anni: quattro in provincia dell'Aquila, due in provincia di Chieti, due in provincia di Pescara e uno in provincia di Teramo.
In rapido aumento i ricoveri, che passano dai 486 di ieri ai 505 di oggi, tornando a valori analoghi a quelli registrati nei giorni precedenti al Natale. Dei nuovi positivi il più giovane ha un mese e il più anziano 100 anni. Quelli con età inferiore ai 19 anni sono 23: uno in provincia dell'Aquila, quattro in provincia di Pescara, cinque in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo.
Attualmente i positivi al coronavirus sono 11.205 (-218 rispetto a ieri): 466 pazienti (+21 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 39 (-2, con 3 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10.700 (-237) sono in isolamento domiciliare.
I guariti sono complessivamente 23.629 (+330 rispetto a ieri). A livello territoriale, l'incremento più consistente si registra in provincia di Teramo (+57), seguito dal Chietino (+37), dall'Aquilano (+18) e dal Pescarese (+6). Il totale regionale dei casi sale a 36.074.
Intanto prosegue il confronto tra Regioni e Governo sul post Epifania. "Ho chiesto al Governo - dice il governatore Marco Marsilio - di non stravolgere un'altra volta le regole a cui famiglie e imprese hanno cercato di adeguarsi e sulle quali stanno da settimane cercando di programmare il loro futuro. La posizione dell'Abruzzo è che bisogna dare un quadro di stabilità che consenta di affrontare il prossimo futuro con un minimo di prospettive".
"Dal 7 gennaio - prosegue - occorre tornare alla disciplina pre-natalizia che prevede la divisione in tre fasce. Ho condiviso, come tutti i miei colleghi, la proposta di abbassare le soglie di Rt previste per il passaggio da gialla a arancione e poi a rossa, portando i limiti oggi vigenti di 1,50 e 1,25, rispettivamente a 1,25 e 1,00. Ma un conto è fare una 'manutenzione' dello strumento anche sulla scorta dell'esperienza fatta, altro sarebbe cambiare un'altra volta in corsa le... regole del gioco". 04 genn. 2021
Linda Caravaggio
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