L’Abruzzo resta arancione per effetto del Decreto Draghi, ma per la seconda settimana consecutiva i dati emersi nel corso della riunione dell’Unità di crisi evidenziano un continuo miglioramento degli indici, a cominciare dall’Rt che è sceso a 0,87.
A seguito di questo andamento sono diversi i Comuni che escono dalle misure restrittive messe in atto dal presidente Marco Marsilio tramite ordinanza, proprio al fine di evitare il propagarsi dei contagi.
Sotto osservazione rimane la provincia dell’Aquila dove, in controtendenza rispetto al resto dell’Abruzzo, la situazione continua ad essere critica. L’andamento epidemiologico settimanale ha confermato che l’area metropolitana Chieti-Pescara ha ottenuto i benefici sperati così da riuscire a eliminare le restrizioni anche a Montesilvano e a Città Sant’Angelo a partire da lunedì prossimo, che quindi lasciano la zona rossa e tornano in arancione. Anche in provincia dell’Aquila ci sono zone dove le misure restrittive sono state utili per bloccare l’aumento dei contagi al punto che centri come Castel di Sangro e Tagliacozzo dopo appena una settimana tornano in zona arancione a fronte dell’ingresso di Cerchio e Pescina che hanno registrato dati negativi.
Di seguito l’elenco completo dei Comuni soggetti a maggiori restrizioni che, si ricorda, non sono quelle previste dalle ‘zone rosse’ del Decreto Draghi, ma quelle già in essere da tempo in Abruzzo.
Provincia di Chieti: escono dalle massime restrizioni Roccamontepiano, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Santa Maria Imbaro, Casalincontrada e Montazzoli.
Sono in zona rossa Castiglione Messer Marino, Orsogna, Atessa, San Vito, Casoli. A questi si aggiunge con decorrenza immediata, a partire dalla mezzanotte di oggi, il Comune di Lentella.
Provincia di Pescara: escono dalle restrizioni Montesilvano, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Cappelle sul Tavo, Bolognano, Cugnoli, Montebello di Bertona, San Valentino in Abruzzo Citeriore.
Sono in rosso Collecorvino, Rosciano, Moscufo, Villa Celiera.
Provincia di L’Aquila: escono dalle restrizioni Castelvecchio Subequo, Tornimparte, Tagliacozzo, Castel di Sangro.
Sono in rosso Capitignano, Pizzoli, Pratola Peligna, Sante Marie, Prezza, Celano, Magliano dei Marsi e San Benedetto dei Marsi. Ad essi si aggiungono da lunedì prossimo Pescina e Cerchio.
Provincia di Teramo: escono dalle restrizioni i comuni di Tortoreto, Martinsicuro, Morro d’Oro e Mosciano Sant'Angelo. Sono in rosso: Colonnella, Nereto, Sant’Omero e Sant'Egidio alla Vibrata.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale prosegue l’intervento sugli ultraottantenni anche attraverso le vaccinazioni domiciliari. E’ cominciata la vaccinazione agli oltre 113mila soggetti fragili e ai quasi ottomila disabili oltre ai loro caregiver. Oltre all’avvio dell’utilizzo dei medici di base sono aumentati i centri vaccinali a circa 125 unità in funzione al modello territoriale più volte sollecitato dal presidente Marsilio e dalla giunta. A supporto dei centri vaccinali la Protezione civile regionale ha messo a disposizione 500 volontari al giorno.
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