Al caro carburanti aveva trovato un rimedio: se li procurava senza spendere un centesimo.
Ha fatto incetta di gasolio in varie stazioni di servizio prelevandolo con la carta carburanti rubata alla ditta di autotrasporti di Atessa (Ch) per cui lavora. Decine e decine di "pieni" di nafta per un totale di 12 mila euro. E visti i prezzi alle pompe di questi tempi si può ben parlare di oro nero.
L’uomo è stato ora scoperto dai carabinieri della compagnia di Atessa e ieri sera è stato arrestato, e posto ai domiciliari. Per S.M., 33 anni, di Pescara, l’accusa è di furto aggravato. I prelievi di gasolio andavano avanti da oltre tre mesi. Il giovane riforniva la sua auto Dacia e poi riempiva pure numerose taniche di plastica. Con l’ultimo rifornimento, quando è stato bloccato e identificato, aveva prelevato ancora centinaia di euro di carburante.
L’indagine è scattata a seguito di denuncia di furto della carta carburanti da parte della ditta EcoEridiana che si occupa di smaltimento di rifiuti speciali. I militari sangrini, coordinati dal tenente Federico Ciancio, a capo del Norm, si sono messi subito sulle tracce del ladro di gasolio ricostruendo le innumerevoli transazioni fatte alle pompe con la carta di cui si era impossessato. I furti sono avvenuti in diversi distributori della provincia di Chieti oltre che ad Atessa.
Il fermo è scattato proprio mentre era intento a concludere l’ennesimo prelievo di gasolio a un distributore IP. 19 mar. 2022
Walter Berghella
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