Sabato violento in pieno centro a Lanciano (Ch) e arriva, a spron battuto, la condanna per Domenico Crognale, 49 anni, di Lanciano (Ch).
L'uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate contro T.G., 56 anni, colpito in volto da un bicchiere di vetro rotto che gli ha procurato un trauma cranico, frontale e alla regione nasale. Poi sputi e botte contro un agente del commissariato e un carabiniere. Ieri il giudice Francesco Marino ha condannato l'imputato, difeso dall’avvocato Vincenzo Menicucci, a 10 mesi di reclusione col rito abbreviato. Il pm Gina Petaccia aveva invece chiesto una pena di 2 anni.
Crognale, recluso al supercarcere di Lanciano, è stato poi rimesso in libertà. Sabato scorso struscio e movida su Corso trento e Trieste e in piazza Plebiscito erano stati molto movimentati: c’è scappata pure una denuncia, per un altro episodio con altri protagonisti, per possesso di arma impropria. Fatto, infarcito di gelosia, che ha richiamato all’unisono pattuglie della polizia e carabinieri, oltre che un equipaggio del 118.
Tornando a Crognale...: attorno alle 16 ha iniziato il suo personale far west con alcuni clienti di un bar-chiosco in piazza. Sosteneva di essere creditore di somme di denaro nei confronti di T.G.; questi ha negato e lui ha spaccato un bicchiere e gli si è posto dinanzi con fare minaccioso, poi l’aggressione. La vittima, medicata al Pronto soccorso, ha riportato 15 giorni di prognosi. Nel mentre della sanguinosa baruffa è giunta in piazza una pattuglia del commissariato, ma Crognale non ha risparmiato neppure gli agenti e si scagliato contro di loro a suon di calci e minacce. Ne è seguita una colluttazione al termine della quale l’assistente capo coordinatore F.D. è rimasto contuso al ginocchio sinistro, con prognosi di 5 giorni. In aiuto sono giunti pure i carabinieri. Ieri al processo l’agente è stato risarcito con 100 euro per i danni subiti.
Qualche ora dopo l'altra lite con A.F., 25 anni, al centro di precedenti episodi violenti, che ha visto l’ex fidanzata a spasso col suo nuovo uomo e si è inferocito ed è partita la lite. L’altro, G. R., 25 anni, per pronta risposta, ha estratto dai pantaloni una chiave inglese per difendersi, ma l’intervento dei carabinieri ha scongiurato il peggio. Per il giovane è scattata la denuncia per porto abusivo di oggetto atto ad offendere, poi sequestrato, mentre per A. F., in stato di evidente alterazione psicofisica, terzo provvedimento di Tso in psichiatria in due settimane. 04 giu. 2021
Walter Berghella
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