Lanciano e Giro d’Italia, amore infinito. E' stata una giornata di sport da ricordare per gli appassionati di ciclismo che, oggi, hanno ritrovato la corsa rosa dopo 21 anni.
Folla in piazza e lungo le vie del centro, prese d'assalto. Con inevitabili polemiche, anche feroci, soprattutto sui social, legati agli assembramenti e al mancato rispetto del distanziamento, in piena emergenza Covid-19. C'è timore di nuovi contagi.
Per la città, con in testa il sindaco Mario Pupillo e l’assessore allo sport Davide Caporale, e per tutta la regione è stata una vetrina turistica e promozionale, grazie alle riprese televisive della Rai e agli organi di stampa, nazionale ed estera, che seguono da vicino le gesta dei corridori.
La centralissima Piazza Plebiscito ha offerto il meglio di sé, con un cornice di pubblico importante e la sfilata delle squadre partecipanti; mentre lungo Corso Trento e Trieste c’è stata l'animazione con la collocazione del villaggio hospitality e le vetrine degli esercizi commerciali addobbati, con sfilate varie.
Nulla è stato lasciato al caso di fronte a un evento di grande portata come il Giro, per il quale è stato predisposto un grande dispiegamento di forze dell'ordine e della Protezione civile che invitavano all’uso corretto della mascherina.
La passione e il tifo verso i protagonisti della corsa hanno prevalso, a dispetto del Covid-19 e a coronamento di un grande sforzo del comitato di tappa e della notorietà che il Giro ha portato a Lanciano, le cui immagini sono state trasmesse in 198 Paesi del mondo.
Luca Alò
@RIPRODUZIONE VIETATA