"Colgo l'occasione per comunicare che l'associazione sportiva dilettantistica Lanciano Calcio 1920 nella mattinata ha inviato una mail pec al Comune di Lanciano dove comunica che alla data del 28 febbraio 2021 restituirà le chiavi dello stadio 'Guido Biondi' ".
Così, in una lettera aperta ai tifosi, la presidente del Lanciano, Cristina Chiaretti.
"La decisione - dice - è maturata durante la riunione del Consiglio direttivo questa mattina ed è frutto delle dichiarazioni e della volontà dell'amministrazione comunale nelle dichiarazioni del suo assessore allo Sport, Davide Caporale, di un sopralluogo allo stadio finalizzato alla revoca della concessione. Da questo abbiamo capito che non siamo graditi".
"La nostra società, che deve organizzarsi per la ripresa del campionato, - prosegue - ha bisogno di serenità e di programmare il proprio futuro, ma ha bisogno di farlo con la massima tranquillità e soprattutto con le strutture a disposizione e non con la preoccupazione che queste siano sottratte dalla sera alla mattina per un capriccio.
Noi non facciamo politica ma facciamo calcio ed è proprio questo che va tutelato per quanto ci riguarda e quanto ci compete.
Abbiamo capito che non siamo graditi all'attuale amministrazione e da questo punto parte la decisione di trasferire la nostra operatività altrove.
La società si è già attivata per trovare la nuova collocazione, questo a tutela del nostro progetto sportivo finalizzato a riportare l'Asd Lanciano Calcio tra i professionisti".
La società non lascia, quindi, i vertici della squadra, ma trasloca in altro impianto. La faccenda, che era già parecchio complessa, si ingarbuglia ancora di più. 14 genn. 2021
Uranio Ucci
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