"Duole troppo oggi assistere a continui e plateali piagnistei; all’ingresso e all’uscita di dirigenti dalla società, con sorprendente disinvoltura; vedere un Lanciano Calcio, il bene che ci sta maggiormente a cuore, ridotto a contesa tra l’attuale proprietà e fantomatici personaggi dai tristemente noti trascorsi, collocati dall’altra parte del globo. Duole constatare l’evidente abbandono, economico e morale, a cui sono relegati squadra e mister".
Così, in una nota, i tifosi della Curva sud "Ezio Angelucci" di Lanciano dopo la disfatta, sul campo e fuori, della squadra rossonera.
"A gennaio - rimarcano - ci eravamo lasciati con la promessa di tornare ad esprimerci sulle questioni societarie, solo quando i tempi si sarebbero palesati maturi. Tant’è che, in mancanza di riscontri concreti su cui poter valutare l’operato della società e in assenza di valide alternative alla stessa, abbiamo preferito mettere nelle condizioni di far svolgere serenamente il proprio lavoro a chi di dovere. Nella speranza, magari, si riuscisse quantomeno a ripartire". Ma così non è stato. Attualmente si intravede solo un pasticciaccio. I tifosi parlano di "gestione certamente irrispettosa e non all’altezza di una città che vanta tremila anni di storia!" Per questo "la signora Chiaretti, la presidente, ed il signor Alluni non sono più soggetti a noi graditi!"
"Siamo a conoscenza - viene ancora affermato - di una cordata trainata da qualche volenterosa forza cittadina che vorrebbe rilevare la società.
L’imprenditoria locale in generale, c’è da rimarcarlo, almeno fino ad adesso, è rimasta alla finestra, dimostrando di riempire di tante belle parole e tanti bei proclami solamente i social".
"Siamo ultras - dicono ancora - e in quanto tali non rincorriamo il risultato, non pretendiamo eclatanti salti di categoria.
Ci basta la volontà di agire nell’interesse unico e supremo della nostra piazza... quella che culla, con orgoglio, il suo importante patrimonio calcistico. Senza illusioni, speriamo sia la volta buona...?" 17 mag. 2021
Uranio Ucci
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