"La dirigenza del Lanciano Calcio ha comunicato all'amministrazione comunale la volontà di proseguire la propria attività nello stadio Guido Biondi, e quindi di volere procedere ai miglioramenti del campo.
Inoltre il vicepresidente Claudio Alluni e il resto della dirigenza hanno tenuto a scusarsi con il sindaco, Mario Pupillo, e l'amministrazione qualora si siano sentiti offesi dal comportamento tenuto durante l'ultimo incontro avuto in Comune".
Recita così la breve nota, con cui il Lanciano intende riallacciare i rapporti con l'amministrazione civica, bruscamente interrotti qualche settimana fa, e che avevano portato a minacce da parte del Comune di togliere la gestione del campo “Guido Biondi”, con risposta della società che avrebbe restituito le chiavi dell'impianto alla data del 28 febbraio. Quindi va ricomponendosi la querelle che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi rossoneri, allarmati dal fatto che la propria compagine cittadina avrebbe potuto emigrare verso altri lidi.
La dirigenza del club rossonero, ha ribadito nel corso di una conferenza stampa, la ferma intenzione di voler concludere il campionato di Eccellenza portando il Lanciano al massimo risultato possibile. Per arrivare a tale obiettivo ha annunciato una serie di colpi di mercato con nomi di assoluto rispetto. In primis l'arrivo di Nicolas Delvecchio, (papà Marco Delvecchio stella della Roma e giocatore della nazionale Italiana). Nicolas, 22 anni, può ricoprire i ruoli di attaccante o ala, ha giocato nel FC Boca Gibilterra, Bangor City (campionato Gallese), Olbia, Anzio, Virtus Francavilla e Lupa Roma. Il calciatore è il biglietto da visita con cui si è presentato il neo direttore sportivo Gianmarco Capoccia, che nel suo discorso si è augurato un presto ritorno tra i professionisti da parte del Lanciano.
Altro arrivo atteso è quello di Feliciano De Blasi, neo direttore tecnico della società, ex preparatore atletico e mental coach. De Blasi non ha bisogno di presentazioni: ha dedicato una vita la mondo del calcio e alla preparazione dei giocatori. Il suo curriculum racconta di collaborazioni con club di seria A, quali Il Milan, l'Inter, Atalanta, ma anche di esperienze internazionali con Real Madrid e Espanyol. De Blasi è rimasto molto sorpreso dalla chiamata del Lanciano, e anche lui si augura che il club frentano possa tornare al più presto tra i professionisti. L'obiettivo è quello di concludere il campionato il più in alto possibile, per poi cercare nella seconda fase (playoff) di arrivare al salto si categoria. Mancano, almeno in via teorica, 12 gare al termine del campionato, (infatti si pensa di giocare solo il girone di andata), per il Lanciano, a detta del vicepresidente Alluni saranno 12 finali, da disputare sudandosi la maglia, anzi la nuova casacca rossonera, presentata per l'occasione nella sala stampa dello stadio Biondi. 23 genn. 2021
Uranio Ucci
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