Lanciano. Palloni sgonfi in piazza:  flash mob tifosi contro consigliere comunale che ostruisce trattative per rilancio calcio

Calcio: lo zoccolo duro dei fans del Lanciano, con il gruppo Anxa Rebel, ha annunciato un flash mob aperto a tutti i tifosi e simpatizzanti rossoneri, che si terrà in Piazza Plebiscito a Lanciano (Ch), sabato 3, giugno alle 19.

Scopo della manifestazione è chiedere all'amministrazione del sindaco Filippo Paolini, di risolvere un problema con un consigliere comunale di destra, quindi di maggioranza, che, a loro dire, ha bloccato una trattativa con un imprenditore di un centro vicino giunta alla fase conclusiva e  intesa a rilanciare questo sport nella città frentana.

Com'è intuibile, immediatamente sui social si è scatenata la bagarre per dare un nome al consigliere contro cui c'è il j'accuse ma anche all'imprenditore disposto ad investire, ma al momento le bocche restano cucite. La proposta dei ragazzi dell'Anxa Rebel è semplice ma ricca di fascino, e cioè portare dei palloni sgonfi che stanno a simboleggiare il sabotaggio e la fine del gioco. 

Questo il documento integrale. "Siamo alla fine di maggio e il calciomercato è in pieno fermento. Ad oggi Lanciano avrebbe già dovuto festeggiare l’arrivo di una nuova società di calcio, finalmente guidata e sostenuta da imprenditori locali, e i suoi tifosi avrebbero già dovuto imparare a memoria i nomi dei giocatori acquistati per la prossima stagione. Eppure non è così. Qualcosa non sta funzionando. Da diversi mesi siamo in contatto con l’amministrazione comunale, in particolar modo con il vicesindaco, nonché assessore allo Sport, Danilo Ranieri. Gli abbiamo sottoposto l’interessamento di un imprenditore della zona, un profilo giovane, onesto, motivato e soprattutto economicamente solido. E’ piaciuto molto, addirittura così tanto da fargli fare un giro per il Corso, presentandolo come il futuro presidente in grado di riportare in alto il nome di Lanciano nel calcio. Fin qui tutto bene, ben venga l’entusiasmo. Addirittura a questo imprenditore viene indicato di coinvolgere specifici partner di Lanciano, per rinforzare il progetto sia dal punto di vista economico che da quello societario. Una indicazione non necessaria per la realizzazione del progetto, ma se lo dice l’amministrazione è bene tenerne conto, soprattutto perché le intenzioni sono le migliori, cioè creare un progetto fortemente radicato e capace di riunire tutta la tifoseria".

Fin qui tutto liscio... "Gli accordi vengono stretti uno dopo l’altro; sembra incredibile ma vediamo il risultato ad un passo, si va tutti insieme verso un’unica direzione. Bisogna solo convocare la conferenza stampa di presentazione. Ed è qui che si rompe qualcosa: un consigliere di maggioranza si mette di traverso, si oppone e fa ostruzionismo. La sua ambizione personale e i suoi interessi privati rischiano di far saltare un progetto sposato da gruppi di tifosi, da imprenditori locali e soprattutto dai suoi stessi colleghi amministratori, con a capofila sindaco e vice. Non solo, si rischia di rendere la ristrutturazione del "Guido Biondi" uno spreco di soldi pubblici: centinaia di migliaia di euro investiti su una struttura che, se salta il progetto, rimarrà un altro anno all’abbandono e chiuso. Siamo ad un passo dal paradiso e ad un passo dall’inferno. A questo punto facciamo appello agli amministratori: devono rispondere pubblicamente sul futuro del "Guido Biondi", su quale squadra ci giocherà e sul perché un’intera città debba essere sotto scacco da parte di un consigliere comunale. Sabato 3 giugno, alle  19, saremo in Piazza Plebiscito per fare un flash-mob.... Stavamo per riaccendere l’entusiasmo di una piazza affamata di calcio e vogliosa di tornare nel suo tempio, invece un consigliere ci vuole... bucare il pallone prima di iniziare a giocare. Tutti i tifosi sono invitati a partecipare!"

30 mag. 2023

URANIO UCCI

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