L'ex arbitro di calcio Pasquale Rodomonti, teramano, ha dovuto rinunciato a presentare la candidatura, non avendo i numeri: avrebbe dovuto raccogliere almeno 100 designazioni ma, su 311 società aventi diritto al voto, oltre 211 si sono dichiarate dalla parte dell'altro contendente. Che è l'imprenditore Concezio Memmo, di Lanciano (Ch), ex presidente della Spal Lanciano, a cui, di fatto, in questo modo, verrebbe consegnata la vittoria.
Stiamo parlando del Comitato regionale Abruzzo della Lega nazionale dilettanti (Lnd), che il prossimo 9 gennaio, dovrà scegliere il successore di Daniele Ortolano, presidente uscente. Elezioni che, a questo punto, dovrebbero essere una pura formalità. Memmo, che è vicepresidente vicario del Comitato regionale, a meno di sorprese dell'ultima ora, dovrebbe essere il nuovo presidente per il quadriennio 2021- 2024.
Ma negli ultimi giorni, sono state sollevate, dalla lista collegata a Rodomonti, polemiche riguardo al numero delle società che devono sottoscrivere una lista per ottenere la candidatura: in pratica si sostiene che queste debbano essere 50 e non 100. Polemiche culminate in un esposto inviato alla Procura federale, a Malagò, Gravina e al ministro dello Sport, Spadafora, nel quale, in sostanza, viene chiesta la sospensione di tutte le operazioni e le scadenze elettorali.
La risposta del comitato capitanato da Ezio Memmo (vedi foto), non si è fatta attendere annunciando, "l'intenzione di rispondere con precisione e in modo puntuale alle calunniose dichiarazioni, dopo la pronuncia del competente Collegio elettorale, per consentire allo stesso di svolgere con serenità il proprio lavoro". 04 genn. 2021
Uranio Ucci
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