In Abruzzo, il cicloturismo comincia ad assumere una posizione sempre più preponderante alla luce del protocollo d'intesa firmato dal presidente della Federazione ciclistica italiana, Renato Di Rocco, e dal presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, Dario Colecchi.
Accordo in cui la bicicletta rafforza il proprio ruolo di interlocutrice privilegiata per sostenere lo sviluppo di offerte turistiche e tenendo conto dell'ambiente.
Questa sinergia ha consentito l’attivazione, in regione, del Centro nazionale federale pilota per il cicloturismo. Un laboratorio di competenze e d'innovazione che produrrà ricerca e formazione di alto livello anche attraverso figure altamente professionali. La Federciclismo, infatti, attraverso il suo Centro studi, ha istituito da diversi anni le guide cicloturistiche sportive che accompagnano, in sicurezza e in modalità... slow, i villeggianti alla scoperta del territorio.
"Si stanno studiando progettualità - dice Di Rocco - per avere la reale possibilità di una mobilità sostenibile unita all'attività in bici. Tutto questo è possibile grazie alla sinergia tra più parti: amministratori, operatori di settore e associazioni", afferma il presidente Di Rocco.
Dario Colecchi, presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, sottolinea "la rilevanza assoluta di questo protocollo d'intesa che è unico e lungimirante perché scommette sulla ricerca e sull'innovazione, creando le basi affinché si aprano anche percorsi per la creazione di proposte promo commerciali, per la gestione condivisa di attività̀ di comunicazione, di presenze presso eventi fieristici e workshop; di educational per utenti specializzati; di partnership commerciali per il cicloturismo. Produrrà risultati importanti soprattutto per le aree interne e montane dell'Appennino".
Luca Alò
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