Lanciano 7 - Paterno 0
Con un punteggio tennistico, il Lanciano ha ragione del fanalino di coda Paterno e conquista, in virtù del pareggio del Castelnuovo Vomano, la prima posizione in solitaria della classifica.
Non c'è che dire, un bel Lanciano quello visto oggi allo stadio “Guido Biondi”: alla formazione di mister Di Pasquale basta un tempo per stendere un modesto Paterno, chiudere il primo tempo in vantaggio di 3 reti, e non pago del risultato, durante il secondo tempo mettere la palla in rete altre 4 volte per un punteggio finale di 7 – 0.
Al Paterno sono concessi solo tre tiri verso la porta difesa da Forti; uno durante la prima frazione di gioco e due nel secondo tempo, uno dei quali colpisce anche un legno, ma mai partita in discussione, troppo grande la differenza tecnica tra le due formazioni. Nelle interviste dopo gara il mister del Paterno, Scatena, si assume al pieno la responsabilità della pesante sconfitta, e alla precisa domanda: “Ma il Paterno visto oggi si può salvare?” ha risposto con un secco “No” aggiungendo che la sua compagine deve fare esperienza della gara di oggi, così ha affermato: “Ci saranno altre partite dove poter far valere la mia squadra”.
Dall'altra parte l'allenatore del Lanciano, Giuseppe Di Pasquale è stato molto soddisfatto della gara dei suoi ragazzi: unico rammarico l'infortunio occorso a Petrone, (si parla a fine gara di stiramento), una mancanza che, in questo momento, a centrocampo non ci voleva, considerando gli acciacchi di Quintiliani, che in settimana dovrebbe tornare ad allenarsi, e di Shipple, in via di guarigione. Insomma, dopo la gara odierna, un centrocampo che deve trovare la sua quadratura, soprattutto in vista delle tre partite che dovrà affrontare la compagine frentana durante la prossima settimana.
Si comincerà da Cupello domenica 27 ottobre, poi al “Biondi” mercoledì 30 contro la Torrese per il turno infrasettimanale di campionato e poi ancora il 3 novembre ci sarà la trasferta contro il Delfino Flacco.
Mister Di Pasquale ha dichiarato a fine gara “di non voler guardare la classifica” ma un suo sorriso, ha tradito l'evidente soddisfazione per il primato raggiunto, il Lanciano da 180 minuti non subisce reti, e il pacchetto avanzato nelle ultime due giornate di campionato ha fatto la bellezza di 12 reti, Miccichè si conferma, se c'era ancora bisogno, un pedina fondamentale sia per le reti che riesce a fare, sia per il suo gioco, portandosi dietro i difensori di turno e mettendo nelle migliori condizioni i compagni di squadra per segnare. La sua sostituzione, ha aggiunto mister Di Pasquale, va vista in proiezione delle altre partite, per dare la possibilità al calciatore rossonero il dovuto riposo.
Molto entusiasta della prova dei rossoneri è stato il presidente del Lanciano Fabio De Vincentiis, in modo particolare per la prova sostenuta da Denis Di Rocco, giovanissimo ma con ottime possibilità di miglioramento, e per il settore giovanile del Lanciano calcio che ha sempre rivestito un ruolo di prim'ordine. Soddisfazione anche per il ritorno per i 90 minuti di Sardella.
La partita ha visto un monologo rossonero, ad aprire le marcature è stato De Santis al 14’ del primo tempo con un bel fendente da fuori area. Il raddoppio del Lanciano ad opera di Miccichè al 27’ del primo tempo, il numero 7 rossonero si è impossessato di un pallone poco dopo l'altezza del centrocampo e ha puntato la porta difesa da Di Cicco, spiazzando il portiere ed insaccando per il 2 – 0.
Poco dopo la mezzora è arrivata la terza marcatura, questa volta è stato Gragnoli, il gigante frentano ad infilare il pallone in rete. Nel secondo tempo il Lanciano ha continuato ad attaccare: il quarto gol è arrivato con Miccichè, che è stato lesto a riprendere una corta respinta del portiere su un tiro di Verna, e all'altezza del cerchio del rigore, ha sfodera un secco destro, 4 – 0 per i rossoneri.
La quinta marcatura ad opera di Verna, che ha vinto un contrasto, si è avvicinato al limite dell'area e ha scagliato la palla in rete. La sesta rete è stata opera di Polisena che ha raccolto un angolo e in mischia ha spedito la palla in rete. Ultim, ma non meno importante il settimo sigillo, che porta il nome di Di Rocco, il calciatore è penetrato nell'area di rigore dalla fascia sinistra, si è accentra e appena visto lo specchio della porta ha tirato in porta. 7 a 0, fine dello show.
Lanciano Calcio 1920:
Forti, Caniglia (dal 7 st Minchillo), De Santis, Sassarini, Lucarino ( 24st Giancristofaro), Natalini, Miccichè ( dal 9 st Di Rocco), Petrone (dal 21 pt Ciaccio), Gragnoli ( dal 16 st Polisena), Verna, Sardella.
A disposizione: Di Vincenzo, Di Rocco, Luciani, Boccanera, Malvone.
Allenatore Giuseppe Di Pasquale
Paterno:
Di Cicco, Carbone (dal 9 st Panichi), Ciuffini, Yussif ( dal 34 pt Fusarelli), Chirlov, Cristofari, Mancinelli ( dal 13st Prosia), Murzilli ( dal 42 pt Battistelli), Tofani ( dal 23 st Doumbia), Kone, Camara.
A disposizione: D'Innocenzo, Giovagnorio, della Rocca, Lupiani.
Allenatore Scatena
Arbitro: Di Monteodorisio della sezione di Vasto
reti: 14 pt De Santis, 27 pt 5st Miccichè, 33 pt Gragoli, 21st Verna, 30 st Polisena, 35 st Di Rocco
Uranio Ucci
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