Caos Lanciano Calcio. Ad appena 48 ore dall'annuncio, in conferenza stampa, della collaborazione tra la neo dirigenza del Lanciano e il direttore sportivo Tonino Paciarella, arriva la doccia fredda. In una nota congiunta, firmata da Tonino Paciarella, Donato Ronci e Piero Zuccarini, i tre annunciano “di rinunciare agli incarichi proposti dalla nuova proprietà del Lanciano Calcio 1920, poiché non sussistono le condizioni per poter svolgere le mansioni proposte dal club. Qualificando il proprio intendimento come atto di responsabilità nei confronti della città e della tifoseria”.
Non si è fatta attendere la risposta della società che, preso atto del comunicato, ha precisato che nei giorni scorsi era stato firmato un contratto di collaborazione con Paciarella, valevole fino al termine della stagione 2020/21, in cui le condizioni per poter operare in maniera serena e professionale erano assolutamente presenti. Inoltre la società, ha tenuto a precisare che con Donato Ronci e Piero Zucchini non era stato sottoscritto nessun tipo di accordo.
Insomma telefonini roventi in queste ore, che non fanno escludere nuovi e clamorosi colpi di scena. Il Lanciano Calcio ha annunciato che l'incontro di Coppa Italia in programma per domenica 13 settembre, è stato rimandato a mercoledì 23 settembre, da disputarsi alle ore 15.30 sul campo di Scerni. Un po più di tempo che mai come in questo momento è fondamentale, per poter allestire una rosa con cui affrontare il campionato, che partirà domenica 20 settembre con l'incontro casalingo Lanciano – Casalbordino, e aggiungiamo, sempre se per quella data, il palco che ospiterà i cantanti allo stadio sarà smontato e il campo ripristinato.
Nelle ultime ore sono stati presi contatti con Tonino D'Orazio, per il ruolo di direttore sportivo, mentre per quanto riguarda la panchina, potrebbe essere affidata a Fabio Iodice, lo scorso anno a Penne.
Uranio Ucci
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Nelle foto, di Uranio Ucci, Fabio Iodice e il gruppo dirigenziale del Lanciano